Gasperini-Atalanta, Daniele Belotti: "Pagliuca assente? Un brutto segnale, sembra una presa in giro"

La tensione attorno al futuro di Gian Piero Gasperini continua a crescere dopo il vertice di ieri mattina a Zingonia, durato circa due ore e un quarto. All’incontro con il tecnico nerazzurro erano presenti il presidente Antonio Percassi, il vice-presidente e amministratore delegato Luca Percassi e il direttore sportivo Tony D'Amico, mentre spiccava per la sua assenza il Co-Chairman Stephen Pagliuca.

Un’assenza che non è passata inosservata e che ha generato polemiche. Pagliuca, infatti, è giunto al Centro Bortolotti solo al termine della riunione, alle 12.15, proprio mentre Gasperini lasciava la sede della società, una circostanza immortalata anche da un video dal Corriere di Bergamo

Sulla questione è intervenuto stamane con durezza, Daniele Belotti, storico tifoso e voce autorevole del mondo atalantino, che attraverso il suo profilo Facebook ufficiale ha criticato fortemente l’atteggiamento della proprietà americana, e in particolare di Pagliuca. "Certo che la scena dell’azionista di maggioranza dell’Atalanta, l’americano Steven Pagliuca, che non si presenta all’incontro con il mister che ha regalato 9 anni di gloria e oltre 400 milioni di euro di plusvalenze è veramente un brutto segnale", scrive Belotti senza mezzi termini.

Secondo l'esponente nerazzurro, la gestione della presenza di Pagliuca al summit assume contorni discutibili: "Anzi, sa pure di presa in giro: una riunione durata due ore e neanche a farlo apposta Pagliuca arriva a Zingonia in taxi proprio quando Gasperini sta uscendo dal cancello".

Parole che testimoniano un clima di evidente distacco tra la componente americana della proprietà e il tecnico che ha segnato un'epoca nella storia della Dea. Belotti poi tira le somme della vicenda, affermando con certezza: "È evidente che gli americani (che sulle grandi scelte hanno l’ultima parola) non vogliono più il Gasp…".

Una presa di posizione netta, che accende ulteriormente il dibattito sul futuro di Gasperini e sulle prossime mosse del club nerazzurro, atteso ora da scelte cruciali per il suo futuro.