Il personaggio - Sulemana, una rete che vale oro: 143 minuti per entrare nella storia

Ibrahim Sulemana ha trascorso praticamente tutta la stagione aspettando, in silenzio, il momento perfetto per farsi notare. E alla fine quel momento è arrivato, nella notte più importante per l'Atalanta. I suoi 143 minuti totali in Serie A, fino a ieri quasi insignificanti, si sono trasformati improvvisamente in minuti preziosi e decisivi.

UNA STAGIONE DI ATTESA - La prima apparizione stagionale di Sulemana era stata fugace - ripercorre La Gazzetta dello Sport -, quasi simbolica: appena un minuto alla giornata inaugurale contro il Lecce. Una semplice presenza in distinta più che un reale impatto. Le successive comparse erano state poco più corpose, 12 minuti nella settima giornata con il Genoa e 15 nella successiva contro il Venezia. Poi di nuovo panchina, lunga e persistente, a osservare i compagni scendere in campo.

IL RISVEGLIO CONTRO GLI EX - Il momento più significativo prima della gara di ieri era arrivato alla venticinquesima giornata: contro il suo recente passato, il Cagliari, Sulemana aveva collezionato ben 74 minuti. Era sembrato l'inizio di un rilancio, ma subito dopo era tornato al ruolo di comparsa: appena 24 minuti contro il Verona e soltanto un altro simbolico minuto nella sfida contro il Milan, alla trentatreesima giornata.

LA NOTTE DEL RISCATTO - Ieri sera però è cambiato tutto: in appena 22 minuti contro la Roma, Sulemana ha trovato la rete che ha consegnato all’Atalanta la certezza matematica della qualificazione alla prossima Champions League. Un gol pesantissimo, firmato da un ragazzo che per tutto l'anno è stato costretto a raccogliere solo briciole di gioco, ma che ha saputo essere decisivo proprio quando contava di più.

IL COMMENTO DEL PROTAGONISTA - «Ho sempre lavorato duro, anche sapendo che davanti a me c'erano giocatori importanti – ha dichiarato Sulemana a fine partita –. Mister Gasperini mi ha semplicemente detto di entrare e giocare con serenità, aiutando la squadra a segnare. Sono felicissimo per il gol e per aver centrato un obiettivo così grande con i miei compagni».

Il calcio, a volte, sa essere ironico e sorprendente. Sulemana, da comparsa quasi dimenticata, si è trasformato in protagonista assoluto. Una rete per cambiare il destino di una stagione intera e forse anche il suo futuro personale: un futuro che ora promette sicuramente più spazio e maggiori possibilità. La sua storia insegna che nel calcio tutto può cambiare in un solo istante.