Un'altra estate è passata e Gian Piero Gasperini, alla fine, ha deciso di rimanere all'Atalanta. E come ogni anno non riesce a vincere contro l'Inter, anzi, in otto minuti la partita è già finita con l'autogol di Djimsiti e il gol a volo di Barella. Non male per Simone Inzaghi che ha potuto vivere una serata senza grossi problemi contro una squadra sempre complicata. L'anno scorso il 4-0 al Meazza fu propedeutico per la vittoria dell'Europa League, e ora?

Da giugno ad agosto i problemi sono esistiti, nemmeno di poco. Grandi le increspature con la dirigenza, che gli prende Bellanova (che non voleva), ma non solo. Via Touré, via Miranchuk, via moltissimi giocatori offensivi e in rosa ce ne sarebbero, condizionale d'obbligo, solo quattro. Sempre che Zaniolo si riprenda, che Lookman ritorni dal primo minuto. Bakker è finito al Lille nella giornata di ieri ma non è stato sostituito, eppure Gosens aveva chiesto più volte di ritornare a Bergamo. Qualche difficoltà c'è in un mercato che risulta faraonico ma che ha più di qualche problema, partendo da Godfrey e finendo, appunto, a Zaniolo.

Tutto bello, ma quel che è successo ieri contro l'Inter è sempre la cartina tornasole di una squadra incompleta. Eppure sono arrivati undici giocatori, nel bene e nel male, con De Roon che fa il braccetto destro e Ruggeri quello sinistro. Negli assenti c'è l'anima nerazzurra, ma anche un mercato che appare deficitario, al netto delle possibilità e degli acquisti che sono stati fatti.

Un anno fa non c'era un difensore, a gennaio è arrivato Hien. Qui la sensazione è che il problema parta e abbia una destinazione con Gasperini, con una stagione di contratto e con (parecchi) dubbi già in partenza.

Sezione: Serie A / Data: Sab 31 agosto 2024 alle 09:20
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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