I centri estetici bergamaschi, ad oggi secondo quanto disposto dal Dpcm del Governo per la pandemia, sono chiusi fino alla data teorica del 1 Giugno. TuttoAtalanta.com ha voluto sentire uno dei suoi partner aderenti al settore in questione, il Centro Pianeta Sole di Dalmine e Madone. Ai nostri microfoni, in esclusiva, è intervenuta una delle titolari Daniela Beretta, che condivide con il socio Giovanni Rotasperti l'attività nota dal 1995 a Dalmine e dal 2003 a Madone. "Pianeta Sole è il nostro cuore, in tutti i sensi ed è stato costruito con tanti sacrifici e con un po’ di pazzia - esordisce Daniela -, ma abbiamo chiuso dal 10 marzo e ad oggi non sappiamo effettivamente, quando potremo riaprire. Forse il 1 giugno? La beffa che ci hanno dall'alto solamente dato 600 euro"

LA SICUREZZA - "Pianeta Sole, è sempre aggiornato secondo le disposizioni vigenti, infatti siamo da sempre in linea con tutti i corsi di aggiornamento per la sicurezza: sterilizziamo gli attrezzi, igienizziamo tutte le superfici, usiamo kit monouso, per chi ci conosce da anni. Oltre a questo, vista l'emergenza coronavirus, la nostra attività fin da subito si era adoperata per aver tutto il materiale necessario da indossare, vedi guanti e mascherine e visiere". 

COVID-19 E I CENTRI AGGIORNATI PER L'EMERGENZA SANITARIA - "Oltre alla nostra consueta attività, ci siamo ulteriormente adoperati in questo periodo di lockdown per sanificare i nostri ambienti, tutte le cabine sono già predisposte di igienizzanti per le mani, questo per garantire fin da subito, appena ci sarà dato l'ok, una totale sicurezza per i clienti e per le nostre collaboratrici a cui teniamo come se fossero la nostra famiglia"

CONSEGUENZE DEL PROLUNGAMENTO DELLE RESTRIZIONI - "Le nostre dipendenti, ad oggi, non hanno ricevuto un euro di cassa integrazione e nessuno sa quando la percepiranno. La chiusura ha generato solo pagamenti di ogni genere per quanto riguarda noi titolari dell'attività, e le entrate sono riservate semplicemente alla nostra volontà di assecondare un cliente che ha bisogno di noi, con consegne a domicilio dei prodotti con le dovute precauzioni. Ma questo non basta - chiara Daniela Beretta -, abbiamo bisogno di aprire, perchè come ho detto, Pianeta sole è la nostra vita e non accettiamo che venga demolita da questa situazione. Ci vuole consapevolezza e testa nel gestire senz'altro un'emergenza di tale portata, ma credo che con le dovute precauzioni tra esercenti e clienti, si possa in un certo qual modo adottare la "nuova normalità", altrimenti le conseguenze potrebbero essere disastrose per tutti". 

APRILE-MAGGIO I MESI PIU' REDDITIZI - "A tutto questo, il nostro settore, in questi mesi ha maggiore richiesta e per statistica sono generalmente i mesi anche più redditizi. Oltre il danno, la beffa? Non voglio esser allarmista, sono obiettiva e credo che in queste parole molte colleghe si possano ritrovare, con storie simili d'imprenditoria. Se dovessero servire norme ancora più rigide per la sicurezza del cliente, investimenti per rendere ciò possibile, non abbiamo di certo problemi a rispettare ciascun protocollo, ma dobbiamo forzatamente riaprire per dare servizio alla gente, che ogni giorno richiede il nostro lavoro e per potere dare alle nostre dipendenti la forza di rialzarci, come per noi". 

CLIENTI - "Quanto mancano? Tanto - conclude Daniela - ci manca il contatto con loro, alcune ormai parte di noi da una vita: le abbiamo viste ridere, piangere, essere felici e tristi, ma questa distanza deve finire, perchè non potremo vedere il loro stupendo sorriso dietro la mascherina, ma senz'altro i loro occhi ci sorrideranno comunque.."

Sezione: TA Marketing / Data: Mar 12 maggio 2020 alle 13:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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