Sabato il convincente esordio contro la Roma, oggi la presentazione ufficiale da nuovo giocatore dell'Hellas Verona. Sono giornate di prime volte per Adrien Tameze, che incontrerà i cronisti nella sede del club, in via Olanda. L'inizio della conferenza è previsto per le 16: vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.

Ti hanno sicuramente parlato di Amrabat. Puoi essere il suo erede?
"Ha fatto una grande stagione lo scorso anno, io voglio fare di più. C'è una bella squadra, speriamo di fare una bella stagione".

Cosa ti ha chiesto Juric?
"Gioco dove vuole il mister. Preferisco giocare centrocampista, ma non è un problema cambiare".

Vuoi fermarti qui a lungo?
"Lo scorso anno la partita più difficile è stata quella contro l'Hellas. Quindi sono contento di essere qui, insieme a Juric: penso abbia una bella grinta, mi piace il suo stile di gioco".

Perché a un certo punto c'era stato un rallentamento nella trattativa?
"Il transfer non è stato facile da ottenere. Non sono al cento percento, devo lavorare ancora per essere pronto, partita dopo partita".

Quanto ti ha condizionato il fatto di non giocare a Nizza? Com'è la situazione lì riguardo al Covid?
"In Francia ci sono molti casi, non è facile. Anche per i tifosi. Penso la situazione sia più difficile là".

Perché il 61?
"Per mia mamma, è nata in quell'anno".

Cosa ti chiede Juric?
"Mi dice di essere libero, di giocare come so per aiutare la squadra. Se posso fare gol o assist è meglio. Juric mi dà tanta fiducia".

Juric è molto legato a Gasperini. Quali somiglianze hai trovato tra i due?
"In allenamento sono simili. Anche tatticamente. Qui all'Hellas in mezzo al campo abbiamo qualche libertà in più".

Con la Roma hai quasi segnato, poi è arrivata anche la vittoria a tavolino.
"Sono contento, tre punti vanno sempre bene. Anche perché la squadra ha fatto una grande partita".

Tra tre giorni c'è l'Udinese...
"Sarà una bella partita, noi vogliamo sempre vincere, fare meglio della partita precedente".

Cosa ti ha dato l'esperienza a Nizza, e quali difficoltà hai trovato in Italia?
"Preferisco la Serie A, quando sono arrivato sono rimasto sorpreso dal modo di giocare delle squadre. Non ho avuto difficoltà, è semplicemente differente. Il calcio italiano è più pulito, in un certo senso, ci sono tante grandi squadre".

Un giocatore che ti ha ispirato?
"Non ne ho uno in particolare. Mi piacciono Kanté e Verratti, che per me è il migliore nel campionato francese".

Che giocatore è Colley?
"È un buon affare per l'Hellas. Ha grande talento. All'Atalanta non aveva spazio, ma penso possa fare una grande stagione, ne sono certo. Può aiutare la squadra con la sua qualità e la sua velocità, può segnare tanti gol".

Hai rimpianti riguardo al tuo periodo a Bergamo?
"Avrei potuto giocare di più. Adesso sono molto contento di essere qui, perché posso dimostrare le mie qualità. C'è un ambiente simile all'Atalanta, non ci metterò molto tempo per capire gli schemi e la tattica. Ci sono molti aspetti positivi".

Puoi abbinare quantità e qualità?
"Cerco sempre di dare il massimo, proverò a dare di più nella prossima partita".

Pensi alla nazionale?
"Non troppo, per me la cosa più importante è la squadra. Quando le cose andranno bene ci penserò. Adesso la mia nazionale è l'Hellas".

Che giocatore sei?
"Mi piace fare passaggi, e andare davanti se c'è spazio, con la palla o senza palla. Sono generoso, posso correre molto, per difendere e per attaccare. Sono un combattente".

Perché hai scelto Verona? Quanto ha influito la somiglianza con l'Atalanta?
"C'erano diverse offerte. D'Amico è venuto in Francia per presentarmi il progetto, e da quel momento ho deciso di venire qui. Sono contento, era la migliore scelta che potessi fare. Ho anche parlato con il mister, che mi aveva anticipato che conoscevo già la tattica".

Qual è la tua posizione in campo preferita?
"In questa squadra penso accanto a Miguel Veloso, in mezzo".

Sei uno che aiuta i compagni a fare gol. Ti farebbe più piacere segnare?
"Mi piacciono di più gli assist. Il mister fa un grande lavoro, perché tutti sono contenti di lavorare e di giocare insieme, e lui infonde molta fiducia".

Sezione: Altre news / Data: Gio 24 settembre 2020 alle 16:41
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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