Succede di tutto al "Mazza" dove il Milan rischia un clamoroso ko contro la SPAL. Sotto di due reti fino a 11' dalla fine, i rossoneri riescono alla fine a salvarsi grazie a un'autorete e porta a casa un punto che serve a poco in proiezione Europa League, con la Roma che resta distante e l'Hellas Verona che si avvicina pericolosamente per l'ultimo posto disponibile. Stesso dicasi per la SPAL che ha cullato fino all'ultimo il sogno colpaccio, per tentare una salvezza difficile ma non impossibile e che adesso appare davvero impresa titanica centrarla.

DI BIAGIO CAMBIA 8/11 - Tre cambi per Stefano Pioli, che rilancia Gabbia dal 1' facendo rifiatare Kjaer e dà una chance a Paquetá, positivo nel finale della gara contro la Roma. Il brasiliano prende il posto di Bonaventura. Calabria, infine, ha la meglio su Conti. Diversi cambi per Di Biagio, rispetto all'ultima partita contro il Napoli. Il tecnico rilancia Floccari, 38 anni, al fianco di Petagna. Centrocampo rivoluzionato con 4 volti nuovi su 4 e anche la linea difensiva presenta molte novità con le uniche conferme di Letica fra i pali e Vicari al centro.

DIFESA PASTICCIONA, VALOTI RINGRAZIA - La svolta della partita al 13': sugli sviluppi di un calcio d'angolo pasticcia la difesa rossonera, incapace di spazzare via il pallone e dando vita a una serie di rimpalli che favoriscono il centrocampista, servito da Dabo e bravo a ricevere spalle alla porta, girarsi e concludere a rete. Terzo gol in questo campionato per il giocatore, peraltro ex rossonero. Pochi minuti dopo Castillejo da cenno alla panchina di non essere in grado di continuare. Al 17' lo spagnolo rinuncia.

MAGIA DI FLOCCARI, FOLLIA D'ALESSANDRO - SPAL che è bravissima a cogliere l'attimo anche al 30' quando Floccari raccoglie una sponda aerea di Dabo da centrocampo e aspetta il primo rimbalzo per calciare da considerevole distanza superando Donnarumma: 2-0. Il Milan, al netto delle reti, dimostra di non essere passivo e di voler reagire. Segnerebbe anche, al 37', con Calhanoglu. Interviene la tecnologia che segnala Rebic di poco in fuorigioco. Al 44' una scivolata pericolosa di D'Alessandro su Théo rischia di fare seriamente male al francese ed è sufficientemente brutto da meritare il cartellino rosso, grazie all'intervento del VAR. Il Milan, sotto di due reti, ha un tempo a disposizione e un uomo in più per recuperare.

LEAO LA RIAPRE, HARAKIRI DI VICARI - Pioli si gioca la carta Leao al posto di Calabria e ripresenta al ritorno dagli spogliatoi un Milan a trazione anteriore. La SPAL si arrocca in difesa, rispolverando un caro vecchio catenaccio che in situazioni come queste è la soluzione migliore. E la strategia funziona, perché il Milan domina ma non riesce a sfondare in area di rigore. Ibrahimovic è la nuova carta da giocare al 65', i ferraresi fanno le barricate e resistono fino al 79' quando Leao, fra i migliori in campo, azzecca il destro con un bel colpo da biliardo. Il finale si riaccende con l'espulsione di Gigi Di Biagio e continua con lo stesso spartito: Milan che domina e SPAL che pensa a difendersi. Alla fine la fortuna dà una mano ai rossoneri, che trovano un meritato pari al 94' con una clamorosa autorete di Vicari che mette il pallone alle spalle di Letica nel tentativo di allontanare l'ennesimo traversone dalla destra di Saelemaekers.

Sezione: Altre news / Data: Mer 01 luglio 2020 alle 23:52
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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