Lunga intervista concessa ai taccuini di TMW da Marcello Carli. Da poco meno di un mese direttore sportivo del Parma, il dirigente toscano s'è raccontato ai nostri microfoni in un botta e risposta che questo pomeriggio verrà pubblicato nella sua versione integrale.
Carli s'è soffermato a lungo anche sulla possibile sinergia con l'Atalanta. E ha spiegato perché, almeno fino a questo momento, non è stato chiuso alcun affare con la Dea: "Con l'Atalanta il rapporto è importante anche in virtù del precedente Kulusevski: grazie a lui il Parma ha fatto un ottimo campionato e l'Atalanta in pochi mesi ha fatto una plusvalenza straordinaria. C'era questo rapporto e sì, siamo andati a parlare di Traoré e Colley. Però per Traorè, che ora è conosciuto come Diallo (clicca qui per leggere la storia) c'è un discorso di serenità, c'è una indagine in corso e c'è un temporeggiamento per questo motivo. Per Colley ha temporeggiato l'Atalanta, ha qualche problema legato ai nazionali, a qualche infortunio, e quindi la coperta corta in attacco: a causa di ciò, la trattativa s'è un po' fermata. Vedremo se ci saranno le condizioni per farla: se ci saranno la definiremo, se non ci saranno non ci strapperemo i capelli". 

Melegoni e Bellanova?
"Quella di Melegoni era stata più un'idea futuristica per i prossimi anni, ci poteva piacere con una formula diversa del prestito secco. Poi è venuto fuori il discorso col Genoa e noi ne abbiamo preso atto. Bellanova è un ragazzo che ci hanno proposto ma in questo momento non rientra nei nostri piani". 

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 16 settembre 2020 alle 16:10
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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