Ci sono partite che valgono più dei semplici tre punti. Atalanta-Inter è una di queste, forse la più importante degli ultimi anni per Bergamo. Due squadre pronte a prendersi tutto, con Gian Piero Gasperini che punta finalmente ad infrangere la maledizione contro Simone Inzaghi, vincitore delle ultime sette sfide dirette. È la sfida che mette in palio un pezzo decisivo di scudetto, ma soprattutto è una partita che promette spettacolo, gol e adrenalina. Vediamo perché.
DUELLO ALL’ULTIMO GOL
A illuminare la notte del Gewiss Stadium saranno le due coppie più forti della Serie A - presenta il match La Gazzetta dello Sport -: da una parte Mateo Retegui e Ademola Lookman, tandem atomico capace di mettere a segno già 35 reti, oltre metà di quelle realizzate dai bergamaschi. Dall’altra Marcus Thuram e Lautaro Martinez, campioni di calibro internazionale, meno prolifici quest’anno ma dalla classe e dall’esperienza superiore. Sarà battaglia tra centravanti classico (Retegui) e attaccanti completi (Lautaro-Thuram), con Lookman che aggiunge fantasia e imprevedibilità. Se i due nerazzurri di Gasperini colpiscono per l’efficacia in area, quelli di Inzaghi impressionano per affinità tecnica e intelligenza tattica.
CENTROCAMPO DECISIVO
Gli occhi del grande pubblico saranno puntati sugli attaccanti, ma la partita potrebbe decidersi al centro del ring. L’Atalanta arriva forte del muro eretto da De Roon e Ederson, fondamentali nella vittoria di Torino; l’Inter risponde con la qualità infinita di Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, un reparto tra i più competitivi d’Europa. Sarà qui che si deciderà molto del match: chi dominerà il centro del campo prenderà probabilmente la partita, forse lo scudetto.
LA DEA TRA REALISMO E AGGRESSIVITÀ
L’Atalanta di Gasperini non rinuncerà mai al suo spirito aggressivo, è nel suo DNA, ma contro un’Inter che è maestra nella costruzione dal basso potrebbe cambiare strategia. È possibile una pressione leggermente più arretrata per evitare di lasciare troppo spazio ai nerazzurri milanesi, specialisti nello sfruttare gli errori in fase di pressing avversaria. Gasperini ha dimostrato flessibilità tattica e maturità difensiva, testimoniata dai cinque clean sheet consecutivi che potrebbero diventare sei: sarebbe un record assoluto.
LA CHIAVE DELLE PALLE INATTIVE
Attenzione alle palle inattive: vero punto di forza dell’Inter, uno dei pochi punti deboli della Dea. Gasperini recentemente ha sottolineato la fragilità dei suoi su calci piazzati, proprio la specialità in cui la squadra di Inzaghi eccelle. Potrebbe essere questo un elemento decisivo, una variabile tattica da non sottovalutare assolutamente.
IL MESSAGGIO AL NAPOLI
Chi vincerà manderà anche un segnale fortissimo al Napoli di Antonio Conte, terzo incomodo nella corsa al titolo. La sfida di stasera rischia di rivoluzionare non solo gli equilibri di classifica, ma anche quelli psicologici. Una vittoria dell’Atalanta riaprirebbe completamente il discorso scudetto, dando coraggio anche ai partenopei, mentre un successo interista rappresenterebbe una fuga forse decisiva. È questo il fascino di un match che vale moltissimo, forse tutto.
Bergamo ci crede, Milano non può sbagliare: lo spettacolo è garantito, la notte sarà lunga, il verdetto pesantissimo.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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