Mateo Retegui ha già fatto sua Bergamo, e adesso vuole entrare nella leggenda della Serie A. Con tre giornate ancora da disputare, il bomber nerazzurro, forte dei suoi 24 gol stagionali, può arrampicarsi ulteriormente nella classifica dei grandi attaccanti del nostro campionato. Superato ormai ogni dubbio sulla conquista del titolo di capocannoniere, il ventiseienne di San Fernando punta deciso verso il primato assoluto atalantino, attualmente condiviso con Filippo Inzaghi.
INZAGHI GIÀ RAGGIUNTO - Retegui ha eguagliato il record di Superpippo - ripercorre il dato statistico e approfondisce L'Eco di Bergamo -, che nel 1996/97 arrivò a segnare proprio 24 reti con la maglia della Dea. Ora basta un solo gol per diventare il miglior marcatore nerazzurro di sempre in un singolo campionato, beneficiando anche del calendario più lungo rispetto al passato. Davanti a lui ci sono ancora Roma, Genoa e Parma: sfide ideali per scrivere una pagina indelebile della storia atalantina.
NEL CLUB DEI GRANDI - Il rendimento del bomber nerazzurro impressiona anche se confrontato con i miti assoluti del calcio italiano. Con 24 reti in stagione ha già raggiunto autentici mostri sacri come Christian Vieri, David Trezeguet e Diego Milito. E la prossima marcatura gli permetterebbe di affiancare due leggende del calibro di Ronaldo il Fenomeno e Marco Van Basten, entrambi fermi a quota 25 gol in una sola stagione.
MEDIA GOL DA RECORD - Ma non sono solo le reti segnate a collocarlo nell’élite del calcio: la sua media realizzativa è una delle più impressionanti di sempre. Mateo Retegui segna in Serie A ogni 88 minuti giocati, un dato che lo piazza quarto assoluto nella storia del campionato, pari all’Immobile della stagione record 2019/20. Davanti a lui solo Higuain, Vieri e Borel.
IMPRESA POSSIBILE - Guardando un po’ più in là, con due o tre gol in più, Retegui raggiungerebbe nomi da brividi come Gabriel Batistuta, Francesco Totti e Hernán Crespo. Se riuscisse a mettere a segno altre quattro reti, toccherebbe addirittura quota 28, andando a eguagliare grandi come Zlatan Ibrahimovic e José Altafini.
L'ATTUALE NUMERO UNO - Oggi Retegui non ha rivali in Serie A. Ha lasciato indietro di sette gol Moise Kean, il secondo nella classifica marcatori, e ha già staccato nettamente altri top player in attività come Lautaro Martinez, Dusan Vlahovic e Romelu Lukaku. Tra i giocatori ancora in carriera, solo Belotti, Dzeko, Mertens, Osimhen e Icardi sono riusciti a fare meglio.
CHAMPIONS E RECORD - L’Atalanta sta per centrare l’obiettivo Champions e, con la qualificazione ormai quasi blindata, Retegui potrà giocare senza pressioni, cercando quei gol che lo consegnerebbero definitivamente alla storia. Il tempo stringe, ma ogni minuto in campo diventa prezioso per un bomber che non smette di stupire.
IL FUTURO È ADESSO - Mateo Retegui ha già scritto il suo nome nei libri della Dea. Ma il campionato non è ancora finito, e la fame di reti e gloria dell’attaccante argentino promette ulteriori sorprese. Per Bergamo e per il calcio italiano, la leggenda potrebbe essere appena iniziata.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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