Gulacsi 6,5 - Sul tiro di Muriel può fare soltanto una cosa, guardare la palla finire in rete. Poi ci mette la mano, in particolar modo quella sinistra: salva un paio di situazioni spinose.

Klostermann 5 - Si fa saltare come un birillo da Muriel, quando Koopmeiners si decentra dalle sue parti gli viene il mal di testa.

Orban 6,5 - Riscatta una prestazione negativa con un gol che cambia le sorti del match e della qualificazione. E prima sfiora la rete sulla ribattuta di Musso su calcio di rigore. Ma gli errori di distrazione sono davvero troppi.

Gvardiol 6 - Inizia anticipando anche i compagni di squadra, in lettura è uno dei migliori. Bene anche sui palloni alti, dalle sue parti i nerazzurri passano poco. Dal 72’ Halstenberg 6 - Gara ordinata e senza troppe pretese, dà il suo contributo quando finisce l'ossigeno.

Henrichs 5,5 - Serata complicata anche perché gli orobici intasano gli spazi in tutti i modi possibili. Quando la Dea attacca con tre giocatori va in crisi. Dall’86’ Mukiele s.v.

Kampl 6,5 - Unico compito, schermare la difesa. Si mette in mediana e prova a fermare con qualsiasi mezzo le incursioni dei centrocampisti atalantini, sporca tre traiettorie pericolosissime.

Laimer 5,5 - La seconda frazione è tutta col freno a mano tirato. Perde diversi palloni, tanti gli errori anche in fase d’impostazione.

Angelino 6,5 - L’esperienza alla fine conta. Pochi affondi, anzi pochissimi: ma sul secondo traversone regala ad Orban il pallone del pareggio.

Dani Olmo 5,5 - La classe si vede a strappi, ma tre-quattro lampi non portano automaticamente a un temporale. De Roon lo asfissia. Dal 62’ Szoboszlai 6,5 - Diventa una spina nel fianco, dopo pochi minuti colpisce pure la traversa.

Nkunku 6 - Era l’uomo più temuto alla vigilia, Palomino e Demiral però lo contengono come possono. Un solo squillo nel secondo tempo, ma che vale il rigore. Dall’86’ Novoa s.v.

André Silva 5 - Alla prima occasione utile coglie il palo dopo una serie di rimpalli in area atalantina. La serata negativa inizia così, si fa parare da Musso anche un calcio di rigore. Dal 62’ Forsberg 6 - Entra bene in campo, nel finale rischia di mettere dentro il colpo del ko.

Domenico Tedesco 6 - Forse si aspettava una gara differente, forse immaginava qualcosa di diverso soprattutto in mezzo al campo. Nella ripresa salva tutto e rischia di vincerla, ma l'Atalanta è un osso duro.

Sezione: Il Pagellone / Data: Gio 07 aprile 2022 alle 20:40
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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