ITALIA – SVEZIA 4-0 (p.t. 3-0)
12’ e 48’ Pisilli, 40’ rig. Camarda, 93’ rig. Berti

PALMISANI, voto 6.5
Esordio senza sbavature, sempre sereno nelle letture e preciso nelle uscite alte. Quando viene chiamato in causa risponde con due interventi di rilievo, mostrando la calma di un veterano. Affidabile.

PALESTRA, voto 7
Un motorino instancabile sulla corsia destra: strappi, sovrapposizioni e cross sempre pericolosi. Innesca il primo gol e tiene costantemente in apprensione la difesa svedese. Irrinunciabile.

MARIANUCCI, voto 6
Gara di ordinaria amministrazione, senza particolari affanni. Qualche esitazione in impostazione, ma nel complesso presidia la zona con ordine. Regolare.

MANE, voto 7
Fisicità e aggressività al servizio della squadra. Recupera palloni, si propone con coraggio e chiude gli spazi con energia. Dimostra di poter essere un pilastro della retroguardia. Potente.

BARTESAGHI, voto 6.5
Titolare ormai con naturalezza, affronta l’impegno con la solidità di chi non sente la pressione. Spinge con costanza e accompagna bene la manovra, offrendo equilibrio e lucidità. Maturo.

BERTI, voto 7
Vive una serata indimenticabile: il rigore che trasforma è il premio per una prova intelligente e di sacrificio. Si inserisce con tempi perfetti e dà continuità al possesso. Brillante.

LIPANI, voto 6,5
Interpreta il ruolo con intensità e disciplina tattica. Si muove con intelligenza tra le linee, agevolando l’uscita del pallone e coprendo con grande generosità. Ordinato.

NDOUR, voto 6
Si adatta con flessibilità alle esigenze della gara, alternando copertura e proiezione offensiva. Talvolta impreciso, ma la prestazione resta solida e di sostanza. Concreto.

CHERUBINI, voto 7
Una spina costante nel fianco sinistro svedese: allungo devastante e cross sempre calibrati. Si muove come un’ala d’altri tempi, dando ampiezza e ritmo alla manovra. Incontenibile.

PAFUNDI, voto 7
Classe e altruismo. Si guadagna il rigore ma sceglie di lasciarlo a Berti, gesto che racconta il suo spirito di squadra. Sempre nel vivo del gioco, illumina con tocchi di pura qualità. Generoso.

CAMARDA, voto 8
Conferma tutte le attese. Segna con eleganza e gioca per la squadra, alternando movimenti da punta navigata a colpi di talento puro. Il cucchiaio sul rigore è una gemma. Fenomenale.

EKHATOR, voto 6.5
Subentra con personalità, entra subito nel ritmo e sfiora anche la rete. Energia e impatto immediato, segno che può essere un’arma importante. Vivace.

KOLEOSHO, voto 6.5
Mostra leadership e spirito di sacrificio. Si prende responsabilità, aiuta i compagni in copertura e porta intensità sulla fascia. Determinato.

FINI, voto 6.5
Pochi minuti ma di ottima qualità: conquista con una grande giocata il rigore del 4-0, chiudendo il match con intelligenza e intraprendenza. Efficace.

PISILLI, voto 8,5 - IL MIGLIORE 
L’uomo copertina. Si muove tra le linee con eleganza e tempi perfetti, spacca la partita con la doppietta che indirizza il successo azzurro e colpisce anche un palo. La sua prestazione è una sinfonia di libertà e lucidità. Incantevole.

ALL. BALDINI, voto 7
Costruisce una Nazionale giovane ma già consapevole, capace di unire intensità e bel gioco. La squadra lo segue, e lui ricambia con idee chiare e coraggio. Visionario.

Sezione: Italia / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 00:30 / Fonte: Daniele Luongo
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print