Metti una fredda serata di gennaio in quel di Milan, circa un migliaio di tifosi provenienti dalla Sardegna e dal resto dello Stivale. E così fu che presso la Scala del calcio il Cagliari di Davide Nicola si prende la soddisfazione di fermare il Milan di Sergio Conceicao, fresco vincitore della Supercoppa Italia, con appresso gli scalpi di Juventus ed Inter. Una gara, quella dei rossoblù, condotta in maniera mirabile, con l'elmetto sempre ben saldo sulla testa, che ha saputa contenere le sfuriate dei rossoneri, il cui desiderio di portare a casa i tre punti si è infranto contro la compattezza dell'avversario.
CUORE, CORAGGIO, DETERMINAZIONE. Il tecnico piemontese ha confermato per 9/11 lo stesso schieramento di Monza, con le eccezioni di Mina, infortunato, e Scuffet, passato recentemente al Napoli. In porta ha fatto il suo esordio il neo portiere Caprile, risultato decisamente il migliore in campo. Con Piccoli estremo offensivo, a Viola, Zortea e Felici l'arduo compito di eludere il centrocampo rossonero, provare a creare qualche grattacapo. Il Milan parte forte, cercando di portare fin da subito l'inerzia della gara dalla sua parte. Leao, Pulisic e Rejinders sono dappertutto, ma la linea difensiva del Cagliari, unito al massacrante lavoro dei mediani, Adopo e Makoumbou, regge bene l'urto. Viola ha una buona occasione che spreca con un'improbabile acrobazia, mentre Caprile interviene in maniera efficace sulle conclusioni di Rejinders e Pulisic. Con il passare dei minuti i rossoblù prendono qualche yarde, e sul finire del tempo confezionano l'azione più pericolosa: è Felici che si mangia Calabria, e saggia i riflessi di Maignan che neutralizza da campione il tiro a giro del giovane esterno.
ASSALTO ROSSONERO. Nella ripresa Conceicao ordina maggiore concretezza, ed i rossoneri partono ancora più forte rispetto alla prima frazione. Pulisic fa tremare la traversa con un tiro al volo, ma la 51' la rete arriva: lancio dalla sinistra che pesca Pulisic in piena area. L'americano è bravo ad eludere la marcatura di Obert e conclude verso la rete, ma la sfera si stampa sul palo, complice la deviazione di Caprile. Sulla stessa, però, si catapulta Morata che realizza il più facile dei goal. La strada sembra spianata, ma non è così. Il Cagliari alza il baricentro e trova il pareggio solamente quattro minuti più tardi. Felici recupera palla sulla propria trequarti, si invola sulla sinistra, e giunto al limite dell'area serve Zortea: il tiro dell'esterno non è forte, e Maignan la combina grossa andando in maniera troppo molle sulla sfera che termina la sua corsa nel sacco. Il Milan accusa il colpo, ma riprende ben presto ad assediare la porta rossoblù con Caprile inizia il suo percorso che lo porterà ad essere incoronato MVP della gara. L'estremo difensore si oppone ai vari tentativi di Morata, ancora Pulisic, Musah, mentre Leao fatica ad innescarsi per via della solida opposizione di Zappa. Il tecnico portoghese prova a spostarlo al centro, ma con risultati poco concreti. Viene aumentato il peso specifico in avanti con gli ingressi di Abraham e Jimenez (quest'ultimo per tamponare sull'effervescente Felici ed intensificare la spinta sull'out destro). Nicola rinuncia a Viola per inserire Deiola in posizione di frangiflutti davanti alla difesa, ed impedire le tante incursioni centrali avversarie. Ultimo brivido al 95' quando Wieteska stende Abraham a pochi passi dall'area di rigore, ma il la punizione battuta dall'evanescente Hernandez si stampa sui guantoni di Caprile. Il Cagliari si porta via un punto grazie ad una condotta di gara ineccepibile e concentrata. Nicola ha posto sulle spalle il periodo buio e, nonostante la classifica dica ancora terz'ultimo posto, il futuro fa decisamente meno paura.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
Altre notizie - Le Altre di A
Altre notizie
- 00:00 ZingoniaPalladino alla vigilia: “Siamo vicino a Pasalic, siamo una famiglia. Genoa? Prova di maturità e vogliamo svoltare in trasferta”
- 00:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Valerio Arrichiello (Secolo XIX): "Dimenticate il 4-0 di Coppa. A Marassi vedrete il vero Genoa"
- 23:00 Svolta epocale per il Mondiale 2026: addio discrezionalità, l'"Hydration Break" diventa legge (fermi tutti al 22')
- 22:45 La Juve batte la Roma. Pari per la Lazio
- 21:30 Verso Genova. Ecco quanti tifosi nerazzurri al Ferraris
- 20:12 Juventus-Roma, le formazioni ufficiali
- 20:00 Non solo figurine - L'Album ufficiale 2025-26 è un atto d'amore: la Dea da sfogliare, un rito che unisce le generazioni
- 19:30 Caldara: "Il mio addio al calcio e quel 'tradimento' a Chiellini. Ho sbagliato tutto"
- 19:00 Atalanta-Roma, ecco tutte le info sui biglietti
- 18:30 L'Atalanta U23 chiude l'anno nella fossa dei leoni: al Massimino c'è la capolista Catania. Quel ricordo playoff...
- 18:13 Pierpaolo Marino: "Udinese straripante, Zaniolo è da Nazionale. Ma occhio alla trappola Firenze"
- 18:00 Lazio-Cremonese, le formazioni ufficiali
- 18:00 DirettaPalladino in conferenza: “Siamo vicino a Pasalic, siamo una famiglia. Basta up and down, voglio la mentalità da Champions! Su Maldini..."
- 18:00 DirettaDIRETTA GOL TA - Segui in tempo reale le gare della 16esima giornata
- 18:00 DirettaGenoa, De Rossi in conferenza: "Guai a pensare alla Coppa, Palladino è troppo sveglio per farsi fregare due volte"
- 17:34 ZingoniaGenoa-Atalanta, le scelte di Palladino: sono in 20 per la sfida di Marassi, il gruppo si stringe senza Pašalić
- 14:45 Probabili formazioniGenoa-Atalanta, le probabili formazioni
- 14:37 Cuore nerazzurro in corsia: Musah e i ragazzi della Primavera portano il Natale al Papa Giovanni
- 13:30 Calciomercato DeaGennaio di fuoco a Zingonia: spunta una suggestione di scambio per l'attacco, Krstovic è in bilico
- 12:00 Verso Catania. Ecco quando parlerà Toscano per presentare la gara contro l'Atalanta U23
- 11:55 Avv. Di Cintio: "Palladino ha conquistato il gruppo con l'empatia. L'Atalanta? Una società modello che non teme confronti"
- 11:15 Primo esodo del 2026: scatta la caccia al biglietto per Bologna. Tutte le info per invadere il Dall'Ara
- 11:15 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Andrea Panzeri, l'imprenditore e sponsor nerazzurro: "Viaggio nel mondo e tifo Dea. Vi spiego perchè non siamo main sponsor"
- 10:15 Consiglio Figc, Gravina: “Convinti di poter andare al Mondiale"
- 09:45 Marassi bolgia rossoblù: il Ferraris va verso il tutto esaurito. Freddezza nel settore ospiti: pesano le restrizioni
- 09:45 I guanti al chiodo, addio a una leggenda: l'Atalanta è stata l'ultimo valzer europeo di Rui Patricio
- 08:00 Palladino e il richiamo del mare: a Marassi sfida il suo passato nel segno della "scuola Gasp"
- 07:30 Scamacca è una furia: nel mirino il record in carriera, media gol da top player europeo
- 07:00 Difesa da inventare, Palladino al bivio: lanciare subito Scalvini o sacrificare capitan de Roon?
- 06:45 PRIMA PAGINA - Tuttosport: "Bremer Totem Juve"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Atalanta, contro il Genoa Sulemana e Scalvini verso il recupero"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "La giusta finale"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Domani Palladino torna a Genova e sfida il suo passato"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Solita Inter, Bologna ride"
- 06:00 L'ultimo saluto a un pezzo di storia: questa mattina a Curno i funerali di Eugenio Perico
- 06:00 Addio Maestro Perico: se ne va l'uomo che ci ha insegnato che il talento, senza sudore, è nulla
- 05:45 Addio a Eugenio Perico, Adelio Moro: "Era come un fratello, l'ho seguito fino all'ultimo"
- 05:30 Addio a Eugenio Perico, Alessandro Ruggeri: "Un maestro di vita, chiedeva subito dov'era la chiesa"
- 05:15 Addio a Eugenio Perico, Magrin: "Il mio maestro di vita, andava a Messa in taxi pur di non mancare"
- 05:00 Addio a Eugenio Perico, Glenn Strömberg: "Un capitano straordinario, mi ha aiutato a capire l'Italia"
- 04:45 Addio a Eugenio Perico, Giacomo Randazzo: "Un signore nelle trattative, anche Mazzone lo adorava"
- 04:30 Addio a Eugenio Perico, Carmine Gentile: "Mai banale, quella volta che segnammo entrambi alla Juve..."
- 04:15 Addio a Eugenio Perico, Magnocavallo: "Un giudice inflessibile, ma da allenatore fumava per la tensione"
- 04:00 Addio a Eugenio Perico, Roberto Selini: "Una forza della natura, bastava uno sguardo per farsi rispettare"
- 03:45 Addio a Eugenio Perico, Donadoni: "Un fratello maggiore, ridevamo ancora per quella grotta costruita insieme"
- 03:00 Addio a Eugenio Perico, Stefano Favini: "Era il braccio destro di papà Mino, sapeva educare col sorriso"
- 02:30 Addio a Eugenio Perico, il messaggio di cordoglio dell'Atalanta
- 02:30 Addio a Eugenio Perico, Umberto Bortolotti: "Al ritiro di Sarnico guidava il gruppo a Messa"
- 02:00 L'ultimo dribbling è un gesto d'amore: Perico dona gli organi. Stamattina a Curno l'ultimo abbraccio del popolo bergamasco
- 01:00 Calciomercato DeaLazio, il ds Fabiani bussa a Zingonia: nel mirino c'è Daniel Maldini, ma l'asse di mercato può diventare un maxi-scambio
