Una serata di stelle, una parata di grandi nomi del calcio italiano e internazionale, tutti riuniti a Crema per celebrare il prestigioso Torneo Dossena. Tra loro Marco Brescianini, giovane promessa premiata con il riconoscimento più atteso: la "Stella del Dossena". Presenti per l'occasione tanti protagonisti illustri del panorama calcistico riuniti per celebrare una manifestazione ormai entrata nella tradizione locale. Al Teatro San Domenico di Crema si è tenuta infatti la consueta serata di gala del Trofeo Dossena, torneo giovanile arrivato alla sua 47ª edizione. La competizione scatterà ufficialmente domenica 1° giugno e terminerà con l'attesa finale prevista allo stadio Voltini il prossimo 7 giugno.

IL PREMIO A BRESCIANINI
Marco Brescianini, talento emergente e simbolo di una nuova generazione di calciatori italiani, ha ricevuto ieri sera il prestigioso premio "Stella del Dossena", assegnato ogni anno in occasione del noto torneo giovanile cremasco. Un riconoscimento significativo per il giovane centrocampista, ormai al centro dell'attenzione grazie alle sue recenti prestazioni con la maglia dell'Atalanta, e sempre più considerato una promessa destinata a palcoscenici importanti.

IL RITORNO ALLE ORIGINI - «Sono davvero felice e orgoglioso di essere tornato in questo torneo - riferisce Cremonasport.it -. Mi è rimasto nel cuore perché rappresenta uno dei miei primissimi passi nel calcio giovanile quando militavo nella Primavera del Milan, ed è sempre speciale rivivere certi momenti».

UN CONSIGLIO AI GIOVANI «Il mio messaggio ai ragazzi è di divertirsi, coltivare la passione e puntare con grande convinzione al professionismo. Io sono approdato all’Atalanta, una squadra che mi sta facendo crescere tantissimo, e non potrei immaginare un percorso migliore».

LA FILOSOFIA DEL LAVORO - «Sono convinto che solo con la costanza negli allenamenti e dando sempre il massimo si possano raggiungere grandi traguardi. Il lavoro duro paga sempre, non esistono scorciatoie».

DE ROON, ESEMPIO - «Parlando di esempi positivi per noi giovani all’Atalanta, non posso non citare Marten De Roon. È straordinario nel trascinare il gruppo, un leader vero che ispira con la sua presenza e professionalità».

IL GRANDE SOGNO AZZURRO - «Se penso a un obiettivo personale, non può che essere la partecipazione a un Mondiale con la Nazionale italiana. Credo sia l'apice per qualsiasi giocatore, è il sogno di ogni bambino che prende in mano un pallone».

Insieme a Brescianini, sono stati premiati altri protagonisti illustri del calcio italiano: l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, apprezzato per il grande lavoro nella gestione tecnica ed economica del club emiliano, e due campioni del Mondo del 2006 come Fabio Grosso, oggi tecnico affermato, e Marco Amelia, attualmente allenatore del Sondrio. Una serata che ha valorizzato non solo i giovani talenti, ma anche chi, nel calcio italiano, continua a dare contributi preziosi dietro le quinte.

Il Torneo Dossena rappresenta da anni una vera e propria passerella per i migliori giovani del panorama calcistico internazionale. Ricevere un premio in questa cornice prestigiosa non è soltanto un riconoscimento individuale, ma anche una certificazione del talento e del potenziale che Marco Brescianini potrà esprimere nei prossimi anni, con l’ambizione di affermarsi definitivamente ad alti livelli.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 06 maggio 2025 alle 00:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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