La storia insegna che spesso sono proprio le sfide all’apparenza più semplici a nascondere le insidie maggiori. Ecco perché l’Atalanta oggi a Monza non può permettersi distrazioni: contro l’ultima della classe, che potrebbe retrocedere già matematicamente al fischio finale, Gasperini cerca la certezza di un posto in Champions e il ritorno alla concretezza che troppe volte è mancata contro le avversarie meno blasonate.

DUE VOLTI DI UN’ANNATA
La stagione nerazzurra è divisa in due fasi nettamente distinte: da una parte la prima metà, brillante e cinica, in cui l'Atalanta ha dominato senza pietà contro le squadre di fondo classifica. Dal 5-1 al Genoa alla settima giornata, passando per il doppio successo netto contro Monza e Verona (2-0 e 6-1), fino alle trasferte vincenti di Venezia e Parma. Un rendimento che sembrava promettere una navigazione tranquilla verso i primi quattro posti.

LA CRISI INTERNA CONTRO LE PICCOLE
Nella seconda metà di campionato qualcosa è cambiato - analizza nello specifico L'Eco di Bergamo -. In trasferta i nerazzurri hanno continuato a viaggiare a velocità elevatissima: goleade roboanti a Verona (5-0), Empoli (5-0) e vittoria sofferta ma fondamentale a Como. A Bergamo, invece, la Dea ha cominciato ad arrancare, faticando enormemente a perforare squadre arroccate in difesa. Emblematici gli ultimi tre pareggi casalinghi contro Cagliari, Venezia e Lecce, tutti match caratterizzati da dominio territoriale sterile e mancanza di incisività.

IL FATTORE TRASFERTA DECISIVO
In questo contesto, la gara di Monza arriva nel momento perfetto per tornare a brillare. I numeri fuori casa sono eloquenti: nessuno in Serie A ha raccolto tanti punti quanto la squadra di Gasperini lontano dal Gewiss Stadium. Oggi, con un Monza che in casa ha collezionato appena 8 punti e 11 sconfitte, ci sono tutti gli ingredienti per un ritorno alla vittoria, fondamentale nella volata per la Champions.

LE INSIDIE DEL FINALE DI STAGIONE
Dopo il Monza, il calendario presenterà alla Dea altre due sfide sulla carta agevoli contro Genoa e Parma, alternate alla delicata gara casalinga contro la Roma. Gasperini sa bene che per raggiungere l'obiettivo europeo sarà fondamentale non cadere ancora nella trappola della superficialità contro avversari apparentemente più deboli, che spesso nascondono pericoli insospettabili.

VIETATO ABBASSARE LA GUARDIA
In campo oggi servirà soprattutto la giusta mentalità: la consapevolezza che la sfida contro il Monza, pur squilibrata tecnicamente, richiede concentrazione e lucidità, ingredienti mancati nelle ultime uscite contro le squadre meno quotate. Con un Retegui affamato di gol e un tridente offensivo pronto a rilanciarsi, la Dea ha tutte le carte in regola per evitare l’ennesimo passo falso.

L’Atalanta è chiamata a dimostrare che ha imparato la lezione: per conquistare l'Europa conta solo vincere, e questo vale anche e soprattutto nelle partite dove sembra tutto già scritto. A Monza, oggi, non è concesso sbagliare.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 04 maggio 2025 alle 08:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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