L'annata più attesa dell'Atalanta è stata di transizione. Tanti soldi spesi, un sacco di alternative in tutti i reparti, eppure il rischio è di conseguire il risultato peggiore nei sei anni di Gian Piero Gasperini. Koopmeiners 14 milioni, Musso 20,5, Boga 22, senza contare tutti gli altri come Zappacosta. Ora c'è anche il rimpianto per l'Europa League, perché vincere contro il Lipsia - che si è dimostrato più forte - poteva essere un'autostrada verso la finale che non aveva il Barcellona come antagonista. Sei anni e zero trofei, pur con una piazza che acclama tutti perché è il miglior periodo di sempre per l'Atalanta.

Sarebbe bello capire qual è stato il problema. Sicuramente l'assenza di Ilicic, che ha avuto una ricaduta nel suo malessere, ma che non è mai stato quello del pre-Covid. Certamente, sull'onda dell'annata scorsa dove Malinovskyi per un periodo andava a referto ogni partita per gol e assist, è mancata la genialità del Gomez, sacrificato a causa il litigio con il tecnico durante la sfida con il Midtjylland. Per un periodo c'era addirittura la sensazione che l'Atalanta fosse più forte senza l'argentino, non è stato così. Sicuramente tra Pessina e Miranchuk, oppure Pasalic, c'è stato un peggioramento chiaro rispetto agli anni precedenti.

La verità è che, oltre a una questione tecnica, gli sconvolgimenti sono stati troppi. La proprietà è cambiata e probabilmente per mesi, prima del closing di metà febbraio, l'intenzione dell'investitore era mirata più al concludere che non a vincere. C'è stata la scelta di mettere un referente sanitario che ha portato l'addio del responsabile medico degli ultimi anni. Giovanni Sartori è finito ai margini e, in realtà, è stato sorpassato più volte da Luca Percassi nelle grandi trattative, tranne per Koopmeiners (che è stato sicuramente il migliore di questa stagione). Ogni comparto, a parte l'allenatore, è stato cambiato. E ora si riparla di rivoluzione: Gasperini per i risultati dovrebbe essere intoccabile, ha un rinnovo firmato in inverno fino al 2025 e, alla fine, parlerà con la società per valutare il prosieguo o meno. Alla fine la nuova stabilità la decideranno Pagliuca e gli americani. Intanto uscire con il Lipsia - giustissimo per quanto visto ieri - è un rimpianto. Eppure l'Atalanta è arrivata da fatturare 20 milioni a 242: gli applausi vanno fatti ugualmente.

Sezione: Zingonia / Data: Lun 18 aprile 2022 alle 15:00 / Fonte: Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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