117 anni di passione e trionfi: l'Atalanta spegne le sue candeline da regina d'Europa. Con la consapevolezza di un passato glorioso e un presente luminoso, la Dea si conferma non solo la "regina delle provinciali", ma una realtà affermata del calcio mondiale, pronta a scrivere nuove pagine di storia.
UNA STORIA LUNGA 117 ANNI
Oggi, 17 ottobre, l'Atalanta festeggia il suo 117° compleanno, una ricorrenza che rappresenta molto più di una semplice data per i tifosi nerazzurri. Fondata nel 1907, la società di Bergamo ha saputo costruirsi un posto speciale nel cuore dei suoi tifosi e, nel corso degli anni, è diventata un simbolo di determinazione, passione e voglia di emergere. Questa è la storia di un club che, partendo da una dimensione provinciale, è arrivato a brillare nel firmamento del calcio europeo.
GLI ALBORI E LA CRESCITA
Le prime testimonianze ufficiali sulla nascita dell'Atalanta risalgono proprio al 17 ottobre 1907, quando vennero pubblicate le prime notizie su un nuovo club sportivo a Bergamo. Nato inizialmente come una società dilettantistica, il club ha attraversato decenni di alti e bassi, affermandosi come una delle realtà più solide del calcio italiano. Negli anni '30, l'Atalanta ottenne la sua prima promozione in Serie A, iniziando così a costruire una storia fatta di lotte per la permanenza e saltuarie apparizioni nelle competizioni nazionali.
LA REGINA DELLE PROVINCIALI
Per gran parte del Novecento, l'Atalanta è stata considerata una delle più grandi "provinciali" del calcio italiano. Con un'identità forte e legata al territorio, la squadra si è fatta conoscere per il suo gioco intenso e per l'eccellente lavoro con il settore giovanile, da cui sono usciti grandi talenti destinati a calcare i palcoscenici internazionali. Tuttavia, fino a pochi anni fa, la bacheca dei trofei era limitata a trionfi regionali e la Coppa Italia vinta nel 1963, il primo grande successo nazionale.
L'ERA GASPERINI E L'ASCESA NELL'OLIMPO DEL CALCIO
L'arrivo di Gian Piero Gasperini sulla panchina dell'Atalanta, nel 2016, ha segnato l'inizio di una trasformazione epocale. Sotto la sua guida, il club ha abbandonato l'etichetta di "provinciale" per diventare una delle realtà più competitive del calcio italiano e internazionale. L'Atalanta è diventata una presenza fissa in Europa, partecipando a quattro edizioni della Champions League e consolidandosi nelle prime posizioni della Serie A.
IL TRIONFO IN EUROPA LEAGUE
Il 22 maggio 2024 sarà una data scolpita per sempre nella storia del club: l'Atalanta ha vinto il suo primo trofeo internazionale, conquistando l'Europa League a Dublino. La vittoria contro il Bayer Leverkusen ha rappresentato il culmine di un percorso iniziato anni prima, e ha consacrato i nerazzurri tra le grandi del calcio europeo. Un traguardo storico che i tifosi bergamaschi non dimenticheranno mai.
UN FUTURO PIENO DI AMBIZIONE
Oggi, l'Atalanta si trova in una fase di grande entusiasmo e ambizione. La squadra è attualmente impegnata nella sua quarta stagione di Champions League, e continua a lottare per i vertici della Serie A, forte di un organico competitivo e di una mentalità vincente. Con un modello gestionale di successo e un gioco spettacolare, la Dea ha davanti a sé un futuro pieno di promesse.
LA FESTA DEI TIFOSI
Per celebrare i 117 anni di storia, i tifosi nerazzurri si riuniranno questa sera alle 19 al Baretto, storico luogo di ritrovo per i sostenitori della Dea. Sarà un momento di condivisione, per ricordare le radici e guardare con speranza ai successi futuri, con la speranza che la vittoria di domenica contro il Venezia possa aggiungere un'altra gioia in questo speciale anniversario.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Accadeva il ...
Altre notizie
- 19:29 Il Torino è avanti sull'Udinese all'intervallo: Che Adams firma l'1-0
- 19:27 In gol due ex atalantini, Cagliari-Fiorentina 1-1 all'intervallo
- 19:26 Inter-Milan, il derby di Coppa vale anche (almeno) altri 2 milioni. Più la Supercoppa
- 19:26 Parma in vantaggio sulla Juve dopo 45', decide Pellegrino. Chivu già costretto a 2 cambi
- 19:16 Calciomercato DeaMilan, tra i nomi della nuova guida tecnica del possibile ds Tare quello di Gasperini
- 19:00 Esclusiva TAQuando il calcio non ha età: Ferreira Pinto a 45 anni, cuore nerazzurro senza fine
- 18:51 Milan, nuovo summit per il ds: D'Amico resta sullo sfondo, Tare in pole position
- 18:43 La zampata di Piccoli, al 7' Cagliari avanti sulla Fiorentina
- 18:40 Parma-Juve, tris di doppi ex al Tardini: Thuram senior, Fabio Cannavaro e Di Vaio in tribuna
- 18:30 DirettaSerie A, 33ª giornata / Risultati e classifica aggiornata in tempo reale dei recuperi
- 18:20 VideoBrignoli sogna l’Atalanta: “Tornare a Bergamo sarebbe il massimo, Gasperini è un maestro. Su De Zerbi...”
- 18:00 Fiorentina senza Kean a Cagliari, la nota del club: "Motivi familiari, rientra nei prossimi giorni"
- 17:29 Cagliari-Fiorentina, le formazioni ufficiali
- 17:28 Genoa-Lazio, le formazioni ufficiali
- 17:27 Parma-Juventus, le formazioni ufficiali
- 17:27 Torino-Udinese, le formazioni ufficiali
- 17:15 Atletico Madrid, tutto su Romero: il Tottenham può cedere l'ex Atalanta e Juventus
- 17:14 Esclusiva TAMino Favini, il maestro di calcio che ci manca ogni giorno
- 16:32 Bologna regina dei secondi tempi. Italiano: "Chi finisce la gara a volte è ancora più importante"
- 16:15 Porto, Djalò si allena alle 7 del mattino. Il difensore fuori rosa fino a giugno
- 15:45 Retroscena Papu Gomez: "Galliani mi voleva al Milan, ma scelsi l'Atalanta"
- 15:15 Carnesecchi, saracinesca nerazzurra: 17 clean-sheet per il gigante dell'Atalanta
- 15:15 Juventus, il divorzio con Kolo Muani sembra inevitabile. Ma oggi il francese torna titolare
- 14:45 Real, Ancelotti: "Non so usare la frusta, per quello serve un altro allenatore"
- 14:15 Fiorentina, quante incognite su Gudmundsson: la dirigenza riflette sul riscatto
- 14:09 ZingoniaDea, sospiro di sollievo per Djimsiti: con il Lecce può farcela
- 13:45 Conte chiama, il Napoli risponde: De Laurentiis stanzia il budget per accontentarlo sul mercato
- 13:42 Gasperini investe nell’arte: dalla panchina al Caveau digitale
- 13:35 La Penna per scrivere «Champions» definitivamente?
- 12:45 Lookman alla Juve? La tentazione rischiosa di Giuntoli
- 12:30 Bakker rilanciato dal Lille, nuova chance con l'Atalanta?
- 12:00 Esclusiva TALa vignetta TA - Atalanta, la Champions è a un passo!
- 11:45 Juventus, in 5 giorni Tudor si gioca (un pezzo di) Champions e futuro: lo scenario per l'estate
- 11:24 Corriere di Bergamo, Serina: "Non è l'Atalanta ad essere cambiata, è Gasperini che ha preso un'altra strada"
- 11:15 Esclusiva TAAtalanta Regina d’Europa, arriva l'album che celebra l'impresa nerazzurra
- 11:00 Milan con l'Inter sempre a 4, ma oggi il 3-4-3. Ciò che conta di più, però, è altro
- 10:47 Un nuovo Papa tra continuità e sorprese
- 10:45 Arnautovic, Theo Hernandez e gli altri. Un derby per dirsi addio
- 10:45 Calciomercato DeaBakker-Lille, prove di futuro: il club francese pronto a trattare con l'Atalanta
- 10:34 La Champions che verrà, lo scenario al 2025/26: ci sono già 6 qualificate alla League Phase
- 10:32 Calciomercato DeaPer l'addio di Ederson serve una maxi offerta. E la Champions passa dal Lecce
- 10:31 ZingoniaDjimsiti tiene l'Atalanta con il fiato sospeso
- 10:30 Atalanta da Champions, Sacchi non ha dubbi: "Gasperini è una lezione per tutti"
- 10:15 VideoSei anni senza Mino Favini - Il ricordo dell'Atalanta
- 10:00 Inter: altro che “coppetta”. Milan: derby che non deve illudere. Juve: la missione Tudor e il futuro. Napoli: le parole di Conte. E gli spostamenti “papali”
- 10:00 Kossounou, il tesoro nascosto dell'Atalanta
- 09:45 Difesa da Champions, la nuova arma segreta dell'Atalanta
- 09:30 Calciomercato DeaGasperini continua a salutare l'Atalanta, ma ha ancora un anno di contratto
- 09:01 Dea, la forza nascosta dietro la bellezza
- 08:33 La Juventus all'assalto di Tonali. Il Newcastle è su Guendouzi della Lazio