Il ricordo che brucia. Vent'anni fa, mentre oggi Bergamo celebra il suo trionfo in Europa League, l’Atalanta viveva una delle pagine più amare della sua storia. Era il 22 maggio 2005, una data impressa nel cuore di ogni tifoso nerazzurro, quando un gol di Antonio Cassano condannò definitivamente la squadra di Delio Rossi alla retrocessione in Serie B. Una discesa inaspettata, crudele e maturata in un giorno maledetto che ha lasciato cicatrici profonde.
IL GIRONE MALEDETTO – Quella retrocessione, ricorda amaramente La Gazzetta dello Sport, arrivò in un contesto paradossale: dopo un girone d’andata disastroso sotto la guida di Mandorlini, l’Atalanta aveva compiuto un’incredibile rimonta con Delio Rossi in panchina, rimettendo in discussione una salvezza che a gennaio sembrava impossibile (8 punti di distanza). Tre vittorie consecutive tra marzo e aprile avevano riacceso le speranze, ma alla fine risultarono decisivi i 6 punti persi proprio con la Roma, vincitrice sia all'andata (2-1) sia al ritorno, in quella maledetta ultima partita (1-0).
QUELL'ULTIMA BEFFA – Nell'ultimo confronto con la Roma, bastò un lampo di Cassano per cancellare ogni speranza: un tocco d’esterno, descritto dalla rosera come "lo spartiacque tra paradiso e inferno". I giallorossi festeggiavano la salvezza matematica, mentre l’Atalanta, che pure aveva giocato un girone di ritorno strepitoso, scivolava in Serie B sotto lo sguardo incredulo dei suoi tifosi. "È stato il girone d'andata a condannarci – ammisero i tifosi applaudendo comunque la squadra –, ma retrocedere così fa davvero male".
LA RABBIA DEL DERBY – Un altro ricordo indelebile di quella primavera nera fu il derby col Brescia con un rigore concesso ai bresciani in pieno recupero. Calderoni parò, ma l'arbitro De Santis ordinò la ripetizione, trasformata poi da Di Biagio. Un'ingiustizia che contribuì ulteriormente alla retrocessione della Dea.
VENT’ANNI DOPO, IL RISCATTO – Oggi, però, a distanza di vent'anni esatti da quel giorno nefasto, Bergamo può finalmente celebrare. Quella ferita del 2005 ora appare rimarginata dal trionfo europeo che ha definitivamente consacrato la squadra di Gasperini tra le grandi. Un segno del destino, forse, che il 22 maggio sia ora una data di gloria, non più soltanto di lacrime.
La storia si riscrive sempre. L’Atalanta, vent’anni dopo, ha trasformato il giorno più nero in una festa memorabile. La vendetta del tempo ha il sapore dolce della vittoria.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Accadeva il ...
Altre notizie
- 01:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Maurizio Bucarelli: "Atalanta in crescita e competitiva, contro Lazio e Slavia Praga serve vincere. Su Gasperini..."
- 00:45 Probabili formazioniQualif. Mondiali / Italia-Israele, le probabili formazioni
- 00:44 Qualif. Europei U21 / Italia-Armenia, le probabili formazioni: Palestra punto fermo
- 00:00 Scamacca re degli stipendi nerazzurri: il monte ingaggi della Dea. E c'è chi aspetta ritocchi
- 00:00 Jacobelli celebra l’Atalanta dei 118 anni: “Da squadra provinciale a modello europeo, la Dea non si ferma più”
- 23:55 Lazio, emergenza in attacco: lesione per Castellanos, out quasi due mesi
- 23:51 Calciomercato DeaLookman, la Dea e la partita del rinnovo: l’Atalanta lo coccola, lui riflette
- 23:48 Belgio, De Ketelaere: "Felice per la prestazione, mi piace giocare da punta"
- 23:44 Marilungo: "Juric scelta giusta per l’Atalanta. Camarda e Pio Esposito il futuro dell’attacco italiano"
- 23:00 Maldini cerca spazio: sette per tre posti in attacco, ma Juric crede nel suo talento
- 22:15 Calciomercato Dea7 Gold, Areniello: "L'Atalanta vuole rinnovare il contratto di Lookman, ma il calciatore..."
- 22:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Giorgio Magnocavallo: "Davo tutto per la maglia. Oggi l’Atalanta è più forte e Juric merita fiducia”
- 21:45 Qualificazioni CAF: Capo Verde vola ai Mondiali, la Tunisia chiude alla grande
- 21:15 Calciomercato DeaDea, occhi su Kirill Glebov: il talento russo che incanta l’Europa
- 20:00 Musah: "All’Atalanta ho trovato energia e umiltà. Juric mi spinge a migliorare ogni giorno"
- 18:00 Serie C, Bertotto è il nuovo allenatore del Picerno
- 18:00 Esclusiva TAMagnocavallo a TA: "Ahanor può togliere il posto a Scalvini, è fortissimo"
- 16:48 Piccini: “All’Atalanta ho sfiorato la depressione. Ho lasciato sei mesi di stipendio, la serenità vale più dei soldi”
- 16:30 Nazionali: ultimi due giorni di incontri ad ottobre
- 16:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Marco Morotti: "La Dea nella mia vita da sempre. Oggi fiducia a Juric: l’Atalanta può stare in Europa"
- 15:00 Campionato Primavera: anticipi e posticipi fino alla 17ª giornata
- 14:30 Atalanta, imbattuta d’Europa: tra le grandi d’Italia e le superpotenze del continente
- 12:30 Vince sul campo e negli ascolti la Nazionale di Gennaro Gattuso. 36.5% di share per il successo con l’Estonia
- 12:00 Esclusiva TAMagnocavallo a TA: "All’Atalanta due promozioni e una salvezza, anni indimenticabili"
- 11:30 Azzurri al lavoro a Udine. Emessi oltre 8.000 biglietti per il match con Israele
- 11:00 Vivaio: i risultati del weekend
- 10:30 Enrico Mazza: “Due volti della Dea, ma Bruges e Como hanno acceso la scintilla”
- 09:30 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Zauri: "L'Atalanta mi ha fatto uomo, la Lazio mi ha consacrato. Oggi vedo basi solide per restare in alto"
- 09:15 Spalletti: "L’Italia andrà al Mondiale. Gattuso ha dato carattere, ma ce l’avrei fatta anche io"
- 08:45 Bergamo, Capitale Europea dello Sport 2027: un nuovo traguardo di orgoglio e visione
- 08:30 Italia, Gattuso prepara Israele: Pio Esposito verso la prima da titolare, si studia il modulo giusto
- 08:15 ZingoniaDea, riparte l’operazione recuperi: pronti Zalewski, Scalvini e De Ketelaere
- 08:00 Ancora Musah: "Voglio segnare di più. Da Ederson e de Roon sto imparando ogni giorno"
- 07:45 Lazio, emergenza totale in attacco: stop per Castellanos e Zaccagni, Noslin in pole per Bergamo
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Pio esiste"
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: "Nuova Juve Comolli"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L’Eco di Bergamo: "Parla Musah: 'Mi piace dribblare. Voglio fare più gol'"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Gazzetta dello Sport: "Pio mio"
- 05:00 Pasalic, una garanzia per Juric e Dalic: 11 partite su 11 e ruolo da insostituibile
- 04:00 Juric, l’arte della rotazione: l’Atalanta che cambia volto senza perdere identità
- 03:00 Reja: "Percassi un grande imprenditore! Vi svelo il retroscena sull'arrivo di Gasperini all'Atalanta"
- 00:45 Lookman e la Nigeria, paura in volo: atterraggio d’emergenza a Luanda per una crepa sul parabrezza
- 00:30 Atalanta sempre più giovane: la linea verde di Juric è già realtà
- 00:20 Esclusiva TAAtalanta U23, le pagelle: Simonetto al 93’, Cissè spacca la partita. Misitano c'è!
- 23:30 ZingoniaÈ l’Atalanta di Juric: identità, rotazioni e rientri eccellenti dopo la sosta
- 22:45 L'Atalanta di Juric: meno fuoco d’artificio, più sostanza e solidità
- 22:20 Serbia, Stojkovic si dimette dopo il ko con l’Albania: panchina ad un ex Atalanta
- 22:17 Sofia Goggia: "Gasperini resterà un simbolo di Bergamo. La Dea si tifa sempre, è la maglia che conta"
- 22:16 Carnesecchi, il muro di Juric: numeri da record per il portiere cresciuto a Zingonia
- 21:01 Lazio, emergenza a metà: Castellanos ko, ma Vecino torna e punta l’Atalanta