Smaltita la sbornia del primo punto, bisogna anche pensare a quanto manca un altro pareggio, quello contro lo Shakhtar Donetsk. Perché se è evidente che arrivare a un 1-1 contro il City - in queste condizioni - sia già grasso che cola, dall'altro il rammarico può essere doppio: l'unico tiro in porta - di Malinovskyi - negli ultimi dieci minuti, con rischio papera di Walker, e poi quel mancato fallo di De Roon su Dodò nel 1-2 al 95' contro gli ucraini. Oppure l'intervento sbilenco di Castagne che ha spalancato la porta.

CLASSIFICA DA RIVEDERE - A quel punto ci sarebbero comunque tantissimi calcoli e opzioni, ma lo Shakhtar sarebbe a quota tre, mentre l'Atalanta a due. Avrebbe potuto essere padrona del proprio destino in caso di rocambolesco (quanto improbabile) pokerissimo contro la Dinamo Zagabria. Lo può essere ancora per l'Europa League vincendole entrambe, accendendo poi un cero a San Pep. Il problema rimane nella mentalità: in un campionato da sei partite anche un pari può essere importante, così come un'ingenuità all'ultimo minuto.

Sezione: Altre news / Data: Gio 07 novembre 2019 alle 12:30 / Fonte: Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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