Si è conclusa con un clamoroso ribaltamento di fronte la lunga battaglia legale tra Gabriel Barbosa Almeida, più noto come Gabigol, e le autorità brasiliane antidoping. Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) - scrive Calcio e Finanza - ha infatti deciso di annullare completamente la squalifica di 24 mesi che era stata inflitta al calciatore brasiliano per presunto tentato intralcio durante un controllo antidoping.

UNA VICENDA CONTROVERSA – Tutto è iniziato lo scorso aprile 2023, quando Gabigol, allora giocatore del Flamengo, è stato sottoposto a un test antidoping a sorpresa. Nonostante i risultati del test fossero negativi, l'Autorità Brasiliana di Controllo Antidoping (ABCD) aveva accusato il giocatore di aver tentato di ostacolare le operazioni degli ufficiali antidoping, contestandogli ritardi nella presentazione alla postazione di controllo e un comportamento ritenuto irrispettoso.

LA SANZIONE ANNULLATA – Il Tribunale Antidoping Brasiliano aveva deciso per una dura squalifica di due anni, dal 25 marzo 2024 fino al 7 aprile 2025. Gabigol, però, ha immediatamente contestato la decisione presentando un ricorso al TAS, ottenendo inizialmente una sospensione temporanea della squalifica. Nella recente udienza tenutasi a Rio de Janeiro il 3 e 4 aprile 2025, il collegio arbitrale ha ascoltato le argomentazioni di entrambe le parti, analizzando attentamente i fatti e le circostanze.

LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA«Gabigol ha dimostrato certamente scarsa collaborazione durante il controllo, ma il suo comportamento non può essere considerato sufficiente per configurare un vero e proprio intralcio ai sensi del Codice Mondiale Antidoping» è la spiegazione fornita dal collegio arbitrale. Nelle motivazioni si legge inoltre che il comportamento del giocatore avrebbe potuto costituire una violazione soltanto se gli ufficiali antidoping avessero notificato chiaramente il giocatore con maggior fermezza, invitandolo a presentarsi immediatamente al controllo.

NESSUNA SANZIONE PER GABIGOL – Alla luce di questa interpretazione, il Tribunale Arbitrale dello Sport ha deciso che non è opportuno applicare alcuna sanzione al giocatore. Il ricorso di Gabigol è stato dunque integralmente accolto, cancellando di fatto la precedente decisione del tribunale brasiliano e mettendo definitivamente fine alla controversia.

UNA VITTORIA IMPORTANTE – Gabigol, che ora gioca per il Cruzeiro, può finalmente lasciarsi alle spalle questa delicata vicenda, che ha rischiato di compromettere seriamente la sua carriera. La decisione del TAS segna una vittoria fondamentale per il calciatore, libero ora di proseguire la propria carriera senza ulteriori preoccupazioni.

La sentenza definitiva rappresenta dunque un punto di svolta importante, con il TAS che ha stabilito un precedente rilevante anche per il futuro, sottolineando l’importanza di procedure chiare e notifiche precise nei controlli antidoping. Gabigol può ora guardare avanti con serenità, con la certezza di aver vinto una battaglia che sembrava impossibile.

Sezione: Altre news / Data: Lun 07 luglio 2025 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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