Se dovessi scrivere il 10% delle cose che mi dicono, probabilmente, chiuderebbero il sito di Sportitalia, la televisione e anche casa mia diventerebbe inagibile. La giustizia sportiva è il cancro del calcio. Avvocati che giocano a fare i giudici, tutto in mano alla politica, oggi comanda Gravina e sono tutti sotto scacco di Viglione. La Federazione Italiana Gioco Calcio sarà libera solo quando Malagò, Giorgetti e la Meloni decideranno che è giunto il momento di porre fine a questo scempio. Avete mai visto un Tribunale dove il primo grado dice A e il secondo grado dice Z? Avete mai fatto una indagine vera su chi compone questi organismi e i giudici a chi appartengono con annessi interessi e intrecci? Non faccio il giornalista di cronaca nera o giudiziaria e neanche faccio report o Le Iene; questo sarebbe campo loro. Noi, per sfortuna, ci occupiamo di sport e neanche dovremmo conoscere certe dinamiche. Ora, però, stanno andando oltre perché questi "giudici" si sostituiscono al campo, ai calciatori e agli arbitri e andrebbero fermati. Troppa politica e poca giustizia. Oggi la Juventus tornerà a -12 o -13, sarà fatta fuori dalle coppe e Gravina avrà raggiunto il suo obiettivo. Un vero autogol per il calcio italiano, in pieno bando diritti tv e danno di immagine internazionale dopo quello che la Federazione ha già avuto con la non partecipazione al Mondiale in Qatar. Ma le cose belle mica finiscono qui. Nel faldone Juve compare anche il nome di Stefano Braghin che, però, intanto Gravina ha deciso giustamente di fargli fare il capo delegazione della Nazionale femminile. Ci mancherebbe, nessun problema, parliamo anche di una persona seria e competente però come Federazione le scelte stonano sempre.
Parlare di calcio e di Juventus diventa difficile quando sai che oggi i tifosi prenderanno, probabilmente, un'altra mazzata. Intanto Giuntoli sarebbe già a lavoro per la Juve 2023-2024. Non si è ancora liberato dal Napoli, sappiamo che Aurelio gli farà sudare anche l'ultimo giorno di contratto. Qualora riuscisse a raggiungere la destinazione bianconera, Giuntoli dovrà fare una mezza rivoluzione ma, forse, non gli riuscirà quella più importante: mandare a casa Allegri. L'allenatore bianconero ha fatto di tutto per ostacolare l'arrivo di Cristiano ma oggi ha un potere limitato. Il club è ostaggio del suo allenatore, o meglio del contratto del suo allenatore. Giuntoli è una vecchia volpe e si sarebbe già fatto il suo quadro ideale. Se Allegri va via farà di tutto per portarsi Spalletti e inizierà il suo ciclo con pieni poteri. Se Allegri non andrà via è pronto a dare le responsabilità al tecnico per un mancato successo finale. Intanto il Direttore del Napoli tricolore ha già chiuso i primi due acquisti. Facciamo che usiamo il condizionale. Avrebbe. Andiamo avanti: uno era abbastanza scontato: alla guida della serie C bianconera ci metterà il fidato Stefanelli. La follia, invece, sarebbe il responsabile del settore giovanile. Giuntoli starebbe pensando ad un altro uomo di fiducia: Giancarlo Romairone. Lo aveva già piazzato, negli anni, a destra e sinistra senza metterci il timbro ma sappiamo bene che Romairone circola grazie a Giuntoli. Negli ultimi anni ha, però, fatto disastri veri da Bari a Trieste e pensare che possa andare alla Juventus sarebbe un azzardo che il nuovo DS non si può permettere. Vedremo se lo farà o tornerà a farsi un esame di coscienza.
Intanto il Milan riflette sugli errori commessi. Stagione, di fatto, finita. Possiamo tirare una linea. Il Milan non rientra tra le prime 4 ma farà la Champions League solo perché la Juventus sarà penalizzata. In Coppa Italia sei uscito al primo turno, la Supercoppa l'hai persa umiliato dall'Inter, in Champions hai fatto un buon cammino ma con il peggiore dei finali. Preso a schiaffi dai cugini che tra coppe nazionali e internazionali hanno giocato a tennis, secco 6-0. Pioli è diventato scarso? Maldini da fenomeno si è trasformato in brocco? No, ci vuole equilibrio nella vittoria e soprattutto nella sconfitta. Pioli non era un fenomeno quando vinceva lo scudetto e non è incapace ora. Pioli è un allenatore normale, bravo e preparato ma non può gestire grandi squadre a livello internazionale. La gestione campionato-coppa ha confermato tutti i suoi limiti. E' vero che aveva 11-12 giocatori per colpa della società ma anche in questo non è riuscito a dare alcun contributo di valore. Maldini da fenomeno a incapace? Neanche. Maldini ha iniziato a fare il dirigente due anni fa. Pochi per avere esperienza anche se ti chiami Maldini. Profilo di gran classe, grande conoscitore di calcio ma la gestione del post scudetto è stata pessima. Deve andare via dal Milan? No. Sarebbe un errore. Il Direttore tecnico ha, però, un grande difetto. Caratterialmente è un solista e la sua storia, il suo cognome non lo autorizzano a sentirsi il padrone del Milan. Anche se sei Maldini resti un dipendente del club. Paolo, invece, spesso non si rapporta con i superiori perché non li considera tali ma resta uno sbaglio perché anche nel Milan ci sono delle gerarchie. Furlani e Cardinale ne capiranno anche meno di Maldini ma restano loro i rappresentati della proprietà, Paolo ha diritto ad una terza vita, sperando che gli errori commessi quest'anno non si ripetano nel futuro prossimo.
Che spettacolo, che orgoglio, che onore. Roberto De Zerbi è il calcio. Al primo anno di Premier raggiunge un traguardo storico con il Brighton. Europa League al primo colpo facendo vedere un calcio innovativo ed originale, soprattutto per gli inglesi che sono maestri ma che sono rimasti a bocca aperta di fronte al gioco maniacale di RDZ. Noi lo abbiamo amato a Foggia, lo abbiamo apprezzato a Sassuolo, lo abbiamo seguito in Ucraina tra una vittoria e una bomba che gli esplodeva sotto l'Hotel. E' arrivato dove merita e uno che lavora 20 ore al giorno può solo raccogliere questi frutti. Il suo staff lo segue con attenzione e ammirazione. Chi è sceso dal suo carro oggi potrà vivacchiare sognando una panchina di Serie D o serie C. I maestri si seguono non si provano ad imitare. De Zerbi ha trovato in Inghilterra il suo campionato perfetto e i calciatori lo seguono con la bava alla bocca. E' il vangelo della teoria mischiato alla pratica. Ieri sul 3-1 potevano fare altri 6 gol, li hanno sbagliati tutti. Ora c'è il City, partita inutili per Roberto e Pep. Due amici di calcio. Parlano la stessa lingua. De Zerbi, ad agosto, da disoccupato è andato a studiarlo. Pep lo studia oggi dal vivo e, mi gioco 100 euro, sicuramente Guardiola gli chiederà consigli sull'Inter. Se così non fosse pagherò 100 euro a De Zerbi. In caso contrario vado a Brescia sotto casa e me li farò dare. Mi serviranno per fare i voli per Brighton per la prossima stagione. Non di sabato, please. Questa volta di giovedì...
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 15:32 DirettaDIRETTA YOUTH LEAGUE / PSG- ATALANTA U23 Frana Gomme Madone, 2-1
- 15:30 Torino-Atalanta: domenica allo stadio in famiglia, ecco l'iniziativa granata
- 15:26 Youth League, Atalanta avanti con Mencaraglia ma il PSG ribalta: 2-1 a fine primo tempo
- 15:16 Atalanta ribaltata: il PSG segna due volte e vola 2-1
- 15:00 Esclusiva TAMaurizio Lorenzi a TA: "Lookman è insostituibile, ma conta solo l’Atalanta"
- 15:00 Continuano i record per Dazn. Ecco gli ascolti della 3a giornata
- 15:00 Mencagli di testa sorprende il PSG: Atalanta U19 avanti 1-0
- 14:45 Cresce sempre più il canale Telegram di TuttoAtalanta.com: iscriviti per restare sempre aggiornato
- 14:30 La Fifa aumenta l’indennizzo ai club per i nazionali
- 14:02 Ultim'oraScontri a Parigi, arrestati 19 ultras dell’Atalanta alla vigilia della sfida col PSG
- 14:00 Domenico Moro a TA: "PSG extraterrestre, ma l'Atalanta in Europa ha sempre fatto bene"
- 13:45 Torino-Atalanta affidata ad un fischietto di Como
- 13:30 Federica Sorrentino: "Contro il PSG servirà la versione migliore dell'Atalanta"
- 13:27 UfficialeYouth League / PSG-Atalanta, le formazioni ufficiali
- 13:15 PSG-Atalanta, i convocati di Luis Enrique: Kvaratskhelia c'è
- 13:15 PSG-Atalanta, dal sogno interrotto del 2020 alla nuova sfida: cinque anni dopo è tutto cambiato
- 13:12 Calciomercato DeaDea, occhi su Francesco Conti: la Sampdoria prova il rinnovo ma il gioiello piace anche ai nerazzurri
- 13:11 Probabili formazioniSerie C, gir. C / Salernitana-Atalanta U23, le probabili formazioni
- 13:00 Esclusiva TATiribocchi gioca PSG-Atalanta: "Sfida affascinante, ma complicatissima"
- 12:42 DirettaDIRETTA CHAMPIONS / PSG-ATALANTA Frana Gomme Madone, segui il live dalle 21
- 12:40 DirettaDIRETTA SALERNITANA- ATALANTA U23 Frana Gomme Madone, segui il live dalle 20
- 12:33 Avv. Di Cintio: "Caso Lookman spartiacque, l’Atalanta ha rimesso al centro la Società"
- 12:30 Mourinho, ritorno a casa? Il Benfica pensa allo Special One per il dopo Lage
- 12:30 Daniele Belotti ottimista a TA: "A Parigi pareggiamo"
- 12:15 Probabili formazioniChampions / PSG-Atalanta, le probabili formazioni: Musah e Zappacosta dal 1'
- 12:15 Lookman e l’occasione mancata: quando il peso dei procuratori oscura la carriera di un campione
- 12:00 Esclusiva TAMaurizio Lorenzi a TA: "L'Atalanta può stupire ancora"
- 11:30 Psg-Atalanta, Ganz: "Un match così può stimolare ulteriormente la Dea"
- 10:00 Sacchi gioca PSG-Atalanta: "Francesi favoriti, ma chissà che la Dea..."
- 10:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Maurizio Lorenzi "Atalanta, pazienza e fiducia. Il meglio deve ancora venire"
- 09:45 Torino, ripresa con vista Atalanta: Baroni sorride, ma Masina resta in dubbio
- 09:30 PSG-Atalanta, Andrea Losapio: "Avversario dal valore assoluto, nessun dramma in caso di sconfitta"
- 08:30 Atalanta, la notte del Parco dei Principi: «Serve coraggio, cattiveria e orgoglio»
- 08:15 DirettaDe Roon in conferenza: "Contro il PSG con orgoglio e coraggio. Atalanta pronta alla sfida"
- 08:10 Calciomercato DeaLookman resta fuori: Pagliuca apre la mediazione, possibile svolta nei prossimi giorni
- 08:00 DirettaJuric non si nasconde in conferenza: "PSG fortissimo, ma l’Atalanta è pronta a giocarsela"
- 08:00 TA - Gianluca Savoldi: "Col Paris è una gara quasi ingiocabile"
- 07:45 Atalanta U23, esame Salernitana: cinque partite in due settimane per misurare la crescita
- 07:31 Juric carica l’Atalanta a Sky: “Contro il PSG servirà coraggio. Non paura, ma curiosità”
- 07:15 Atalanta Primavera, nuova avventura in Youth League: debutto a Parigi contro il PSG
- 07:00 Atalanta a Parigi, sfida al PSG campione d’Europa: Juric cerca l’impresa con una Dea rimaneggiata
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Atalanta, in campo senza paura contro i più forti(e più ricchi)"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L’Eco di Bergamo: "Champions al via. L’Atalanta a Parigi sfida il Psg"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Il taglio di Juric"
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: Parigi val bene una Dea «Psg con punti deboli»
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Ci pensa lui"