La rottura non è ancora ufficiale, ma il messaggio è arrivato forte e chiaro. Ademola Lookman ha scelto di togliere ogni riferimento all’Atalanta dal proprio profilo Instagram: via le foto con la maglia nerazzurra, via qualsiasi menzione al club. Restano soltanto i colori della Nigeria e un’unica descrizione biografica: «Football player for Nigeria. God is Great». Un gesto che segue, non casualmente, il rifiuto da parte della Dea dell’ultima proposta dell’Inter: 42 milioni di euro più 3 di bonus. Non abbastanza per convincere Percassi a cedere uno dei suoi gioielli.
UN FILO CHE PARTE DA LONTANO - Non è la prima volta che il nigeriano manifesta il proprio malumore. Già un anno fa, nell’estate 2024, Lookman aveva chiesto di non allenarsi con il gruppo in attesa di un’offerta del PSG. In quel caso non arrivò alcun certificato medico: solo un “patto verbale” con la società per restare a casa in attesa di sviluppi. Dieci giorni di silenzio e riflessione, prima del rientro e della ricucitura. Una situazione simile a quella attuale, ma con un contesto oggi più teso, viste le prospettive di mercato ancora aperte e le aspettative del giocatore.
TRA FEDE E NAZIONALE: IL POST RESTA SOLO PER LA NIGERIA - L’unico post in cui ancora appare in maglia atalantina è quello celebrativo per il raggiungimento del milione di follower. Ma non è un dettaglio: nella stessa immagine, Lookman indossa anche la divisa della sua nazionale, chiaro segnale di una priorità affettiva. Lo stesso si evince dalla bio, in cui fede e appartenenza al suo Paese sostituiscono qualsiasi legame con Bergamo.
NESSUNO STRAPPO UFFICIALE, MA LA FRATTURA È LATENTE - Nonostante la rimozione dai Social, al momento non ci sono state prese di posizione pubbliche né gesti formali da parte del giocatore - fa il punto La Gazzetta dello Sport -. Non ha chiesto di saltare la convocazione per la Germania (l’assenza è legata a un infortunio) e potrebbe esserci già la prossima settimana nel test di Colonia. Tuttavia, la scelta di “ripulire” il profilo è una chiara presa di posizione. Un modo per far capire alla società che il tempo stringe e la volontà di cambiare aria resta forte.
I TIFOSI STANNO CON LA DEA - La reazione dei tifosi non si è fatta attendere. Sui social, molti hanno preso le parti del club, condannando il gesto di Lookman come una mancanza di rispetto verso l’Atalanta. Se da un lato c’è la comprensione per le ambizioni del calciatore, dall’altro prevale il senso di appartenenza: chi veste la maglia della Dea, dicono in molti, deve farlo fino all’ultimo giorno con orgoglio.
Il tempo stringe, il mercato corre e la tensione cresce. Lookman ha scelto i social per esprimere il proprio malcontento. L’Atalanta, per ora, resta ferma sulle proprie posizioni. Ma la distanza tra le parti non è solo economica. È una questione di simboli, segnali e scelte. E l’ultimo post cancellato potrebbe non essere l’ultimo atto di una storia ancora tutta da scrivere.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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