Paul Pogba torna a parlare senza filtri della sua tormentata esperienza alla Juventus. Nell’intervista a cuore aperto concessa alla trasmissione francese Sept à Huit, il centrocampista lancia parole dure verso il club bianconero. Un'accusa chiara e diretta, che racconta di una frattura insanabile: «Quando mi sono trovato nel momento più difficile, nell’ottobre del 2023, cercai supporto nella Juventus. Chiesi assistenza, cure specifiche, un preparatore che mi seguisse: niente di tutto ciò mi venne dato. Era come se non fossi più importante per loro. Non lo comprendevo, non avevo dichiarato guerra a nessuno. Fu devastante sentirsi così solo».

IL RAPIMENTO – Pogba torna anche sull'episodio sconvolgente che l’ha visto vittima di un rapimento, nel quale fu coinvolto suo fratello maggiore, Mathias, condannato successivamente a tre anni di reclusione. Un evento che gli ha segnato la vita, lasciando cicatrici profonde: «Trovarsi faccia a faccia con persone armate, con una pistola puntata addosso, è terrificante. In quei momenti non ragioni, dici sì a qualunque cosa ti venga chiesta. È stato scioccante realizzare che tra chi mi minacciava ci fosse mio fratello. Certi legami familiari restano, anche se compromessi. Abbiamo ripreso a parlarci, sebbene niente sarà mai più come prima. Ma l’obiettivo ora è ricostruire qualcosa, mantenere la famiglia unita. È difficile, non lo nascondo: la ferita c’è ancora».

LA RINASCITA – Il francese è reduce anche da una durissima squalifica per doping, che insieme agli infortuni ha segnato la sua carriera recente, mettendone seriamente in discussione il futuro sportivo. Tuttavia, Pogba ha voglia di riscatto e non perde la speranza di tornare protagonista nel calcio che conta: «Ho attraversato un periodo buio, pieno di domande e dubbi su me stesso. Ho sentito di aver perso tutto ciò per cui avevo lavorato, ma non ho mai smesso di credere di potercela fare ancora».

UNA SOLITUDINE DOLOROSA – La rottura con la Juventus resta però il punto centrale delle sue parole. L'accusa è quella di essere stato lasciato solo proprio dalla squadra che aveva creduto di ritrovare come una famiglia: «Mi ha fatto male sentirmi abbandonato da un club al quale ero molto legato. La Juventus doveva essere al mio fianco, invece non lo è stata».

Pogba ora guarda avanti, consapevole che la sfida più dura è quella con se stesso. Tornare a essere il campione che il mondo ha conosciuto dipende solo da lui. Con o senza la Juventus.

Sezione: Altre news / Data: Lun 23 giugno 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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