La sicurezza negli stadi italiani potrebbe presto fare un passo in avanti significativo, grazie al riconoscimento facciale. Lo sostiene il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, intervenuto al Forum in Masseria, evento politico-economico promosso da Bruno Vespa e Comin & Partners.

NUOVE FRONTIERE TECNOLOGICHE – Piantedosi è consapevole che il tema è delicato, considerando le implicazioni relative alla privacy e alla gestione dei dati biometrici. Tuttavia - approfondisce e descrive CalcioeFinanza.it - , è altrettanto deciso a portare avanti la questione: «La tecnologia oggi ci consente di fare un passo avanti nella prevenzione dei reati negli stadi. L’intelligenza artificiale e il riconoscimento facciale possono rappresentare strumenti fondamentali per contrastare fenomeni criminali».

CURVE, NUOVE PIAZZE DI SPACCIO – L'attenzione è puntata sulle curve delle grandi città italiane, aree diventate – secondo il ministro – vere e proprie "piazze di spaccio". Per Piantedosi, non è più accettabile che lo Stato rimanga indietro rispetto alle organizzazioni criminali: «Dobbiamo adottare strumenti all’avanguardia per garantire la sicurezza. Non possiamo permetterci di avere svantaggi tecnologici rispetto ai criminali che sfruttano gli stadi come luogo di attività illegali».

DIALOGO CON IL GARANTE DELLA PRIVACY – Il nodo principale da sciogliere resta quello legato alla privacy. Per questo, il ministero dell'Interno ha già aperto un confronto con il Garante della privacy: «Siamo in dialogo costante per capire come applicare queste nuove tecnologie nel rispetto della normativa. È possibile già oggi attivare il riconoscimento facciale, ma serve un quadro normativo più chiaro e funzionale alle nostre esigenze preventive».

La proposta di Piantedosi è destinata a far discutere e ad alimentare il dibattito sul confine tra sicurezza e privacy. L'obiettivo, comunque, è chiaro: sfruttare tutte le possibilità offerte dalla tecnologia per riportare la legalità negli impianti sportivi e garantire la sicurezza degli spettatori. Un passaggio ormai necessario per il calcio italiano e per il Paese intero.

Sezione: Altre news / Data: Lun 07 luglio 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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