Gasperini: "Per noi è tutto una novità". Zaniolo si candida: le ultime sull'Atalanta da Riyadh

Grande alla corte delle grandi. L'Atalanta è davvero l'eccezione, tra le storiche big Juventus, Inter e Milan? Forse no: i nerazzurri di Gian Piero Gasperini arrivano alla Supercoppa italiana dopo aver vinto l'Europa League, sono tra i più attesi anche dal pubblico saudita. "C'è tantissimo orgoglio per questo - ricorda il tecnico della Dea - le italiane in Europa erano assenti da tempo". Come Inzaghi, anche Gasp pensa che i precedenti, a lui sfavorevoli sia con l'Inter che con il collega, contino fino a un certo punto: "Le ultime due partite sono state le più difficili, le altre sono state più equilibrate e dovremo stare attenti a non subire inizialmente come è avvenuto nelle ultime due partite". Affiora un po' di fastidio per la collocazione temporale della final four o forse il bisogno di adeguarsi alla novità della competizione ma, assicura Gasp, "daremo il massimo per andare avanti".

La conferenza stampa di Gasperini.

Marten De Roon sarà al centro di una sfida cruciale: "Ma la partita non si giocherà solo a centrocampo - dice l'olandese - affrontiamo l'Inter che è la squadra più forte d'Italia". Per il capitano della Dea, assente nella finale di Dublino, se non da spettatore, battere l'Inter significherebbe poter scendere in campo per vincere in prima persona un trofeo: "Mi pare che i ragazzi siano andati comunque bene - scherza - ma certamente mi piacerebbe vincere in campo da protagonista".

La conferenza stampa di De Roon.

Le ultime. Il dubbio principale, per Gasperini, riguarda l'impiego di Zaniolo, finora mai titolare con la maglia dell'Atalanta. Se prendesse il posto di Pasalic, la formazione di partenza passerebbe da un 3-4-1-2 a un 3-4-3 con l'ex Roma probabile riferimento centrale.

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic; De Ketelaere, Lookman.