Domani Lamine Yamal compirà 17 anni e otto mesi. Ieri con un gol e un assist ha trascinato il Barcellona ai quarti di finale di Champions League e ha confermato tutto ciò che sta mettendo in mostra da quasi due anni a questa parte, un biennio in cui ha battuto qualsivoglia record di precocità.
I record sono tantissimi, c'è ad allacciarsi le cinture: l'asso spagnolo è stato il più giovane debuttante nella storia del Barcellona (15 anni, 9 mesi e 16 giorni), il più giovane calciatore schierato dal 1' dal Barça in campionato (16 anni e 38 giorni) e nell'ottobre 2023 è diventato il più giovane titolare nella storia della Champions League battendo il record di Celestine Babayaro (16 anni e 86 giorni). Yamal è stato anche il più giovane calciatore a segnare nella storia de LaLiga (16 anni, tre mesi e un giorno), il secondo più giovane marcatore della storia della Champions League (17 anni, due mesi e 13 giorni) e il più giovane marcatore nella storia del Clasico di Spagna (17 anni, tre mesi, 20 giorni).
La lista dei record infranti è lunghissima, non è finita qui. Si estende alla nazionale spagnola (più giovane esordiente e marcatore più precoce nella storia delle furie rosse a 16 anni e 56 giorni) e al Trofeo Kopa conquistato il 28 ottobre 2024: nessuno l'ha mai vinto a 17 anni, tre mesi e 22 giorni.
Lamine Yamal ha già in bacheca una Liga e una Supercoppa di Spagna, la scorsa estate ha vinto l'Europeo e non l'ha fatto in maniera banale. Tutt'altro. E' diventato il più giovane calciatore a conquistare il titolo continentale giocando tutte le partite, realizzando un gol in semifinale contro la Francia e un assist in finale contro l'Inghilterra (uno dei quattro complessivi, il miglior assist-man del torneo). In questa stagione ha superato per la prima volta la doppia cifra in termini di gol e alla fine dell'annata mancano ancora 3-4 mesi. Tutto questo, meglio specificarlo ancora una volta, a 17 anni e otto mesi da compiere domani.
Ma forse c'è un ulteriore confronto che più di tutti i dati è doveroso citare e fa capire la grandezza di Lamine Yamal. Ovvero: cosa stavano facendo Leo Messi e Cristiano Ronaldo a 17 anni e otto mesi? L'argentino ha esordito nella prima squadra del Barça a 17 anni, quattro mesi e nove giorni e ha fatto l'esordio in Champions un paio di mesi più tardi. Il primo gol di Messi col Barça è arrivato a 17 anni, 10 mesi e 7 giorni, ovvero all'età che Yamal avrà il prossimo maggio. E CR7? A 17 anni, 7 mesi e 29 giorni - ovvero all'età che ha oggi Yamal - stava debuttando con lo Sporting Club di Portogallo per poi trasferirsi solo nella stagione successiva al Manchester United.
Chiaramente siamo ancora all'inizio, Messi e Cristiano Ronaldo hanno poi costruito la loro gloria su un dualismo durato 20 anni e più. Yamal è agli inizi, ma la precocità dello spagnolo è un qualcosa che non s'è mai visto. E' la precocità dei campionissimi: il tempo dirà come e dove il suo nome verrà inserito nella storia del calcio.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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