La nuova Champions League formato “Fase Campionato” parla inglese. Al giro di boa, dopo il 50% delle gare disputate, emerge con forza il dominio della Premier League, che occupa quattro delle prime otto posizioni in classifica generale: Arsenal, Manchester City, Newcastle e Liverpool. Se il trend restasse invariato, tutte e quattro accederebbero direttamente agli ottavi di finale, senza passare dai playoff.

IL DOMINIO INGLESE – L’Inghilterra continua a dettare legge anche in Europa. Dietro alle quattro “regine” della Premier, si piazzano altre due squadre ben posizionate: il Tottenham decimo, appena fuori dalla zona qualificazione diretta, e il Chelsea dodicesimo, penalizzato dal pareggio 2-2 sul campo del Qarabag. Sei club tra le prime dodici della graduatoria europea: un segnale evidente della forza del campionato inglese, sia in termini di qualità tecnica che di profondità delle rose.

SPAGNA IN DIFFICOLTÀ – Situazione opposta per la Liga, che al momento può contare solo sul Real Madrid tra le prime otto. Il Barcellona e l’Atletico Madrid restano in piena corsa playoff, ma con rendimento altalenante: i blaugrana, semifinalisti nella passata edizione, hanno pareggiato a fatica sul campo del Brugge e restano fermi a 7 punti, mentre i colchoneros sono risaliti grazie alla vittoria casalinga sul Royale Union Saint-Gilloise. Fuori dai radar, invece, Athletic Bilbao (27°) e Villarreal (32°).

BUNDESLIGA SOLIDA – Va meglio alla Bundesliga, trascinata da un Bayern Monaco fin qui impeccabile, capace di vincerle tutte. Il campionato tedesco piazza tre squadre in zona playoff, confermando una struttura competitiva e omogenea.

SERIE A TRA ALTI E BASSI – Non decolla invece la Serie A, che nonostante qualche sprazzo di orgoglio resta lontana dalle prime posizioni. L’Inter è l’unica ad aver rispettato le attese: quattro vittorie su quattro, punteggio pieno e terzo posto assoluto dietro Bayern e Arsenal.
Alle sue spalle l’Atalanta di Juric, risalita al 16° posto grazie alla vittoria in extremis sul Marsiglia, che interrompe un digiuno di sei gare. Il Napoli di Conte, dopo lo 0-0 contro l’Eintracht, resta 24° e dentro la zona playoff per un soffio, mentre la Juventus, ancora senza vittorie, è due posizioni più indietro.

LIGUE 1 A DUE FACCE – In Francia, la Ligue 1 mostra un quadro contrastante. Il Paris Saint-Germain, campione d’Europa in carica, è quinto con 9 punti, saldo in zona élite. Bene anche il Monaco (19°), reduce dal successo in Norvegia sul Bodo/Glimt. In crisi invece l’Olympique Marsiglia di De Zerbi, solo 25° dopo tre sconfitte in quattro partite e virtualmente fuori dalla corsa.

Il dato è chiaro: la Premier League si conferma il motore economico e tecnico del calcio europeo, mentre Italia, Spagna e Francia inseguono, divise tra entusiasmo e limiti strutturali. A metà cammino, l’impressione è che il dominio inglese non sia solo statistico, ma culturale: organizzazione, ritmo e investimenti continuano a fare la differenza.

Ecco il dato

Premier League
2° posto in classifica) Arsenal 12 punti (+11 differenza reti)
4) Manchester City 10 (+7)
6) Newcastle 9 (+8)
8) Liverpool 9 (+5)
10) Tottenham 8 (+2)
12) Chelsea 7 (+3)

LaLiga
7) Real Madrid 9 (+6)
11) Barcellona 7 (+5)
17) Atletico Madrid 6 (+1)
27) Athletic Club di Bilbao 3 (-5)
32) Villarreal 1 (-4)

Bundesliga
1) Bayern Monaco 12 (+11)
14) Borussia Dortmund 7 (+2)
21) Bayer Leverkusen 5 (-4)
23) Eintracht Francoforte 4 (-4)

Serie A
3) Inter 12 (+10)
16) Atalanta 7 (-2)
24) Napoli 4 (-5)
26) Juventus 3 (-1)

Ligue 1
5) PSG 9 (+9)
19) Monaco 5 (-2)
25) 3 (+1)

Sezione: Champions League / Data: Gio 06 novembre 2025 alle 16:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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