Capello duro su Lookman: "Atteggiamento irrispettoso, è stato egoista. Ora deve chiedere scusa alla squadra"

Fabio Capello non usa giri di parole per commentare l’episodio che ha visto protagonisti Ademola Lookman e Ivan Juric nel finale di Marsiglia–Atalanta. Intervenuto negli studi di Sky Sport, l’ex tecnico e oggi opinionista ha condannato con fermezza il comportamento dell’attaccante nigeriano al momento della sostituzione al 75’.

IL PARERE DI CAPELLO – «Il problema va risolto il giorno dopo, o al massimo due giorni dopo», ha spiegato Capello. «Sarebbe meglio che l’allenatore, quando decide un cambio, si allontanasse per evitare contatti diretti, ma l’atteggiamento di Lookman resta una mancanza di rispetto verso i compagni».

UNA QUESTIONE DI GRUPPO – Secondo l’ex commissario tecnico, il gesto di Lookman trasmette un messaggio sbagliato: «Comportandosi così, dà l’idea di sentirsi indispensabile. Invece, esce per lasciare spazio a un compagno che può dare una mano alla squadra. In un gruppo serve rispetto, non egoismo».

IL MESSAGGIO FINALE – Capello chiude con una raccomandazione chiara: «Lookman è stato egoista. Ora deve chiedere scusa alla squadra: i grandi spogliatoi si tengono uniti solo se tutti remano nella stessa direzione».

Parole pesanti ma costruttive, che fotografano bene la delicatezza del momento in casa Atalanta: Juric ha scelto di minimizzare, ma lo strappo va ricucito in fretta per evitare che un episodio isolato diventi una crepa nello spirito di gruppo.