La terza giornata della UEFA Champions League 2025/26 entra ufficialmente nella storia come la più prolifica di sempre. In appena 18 partite, sono state realizzate 71 reti, un dato mai registrato prima nell’era moderna della competizione. Il precedente record, 67 gol, apparteneva alla scorsa stagione eguagliato alla prima giornata di questa edizione. Il nuovo formato a fase campionato sta già riscrivendo i numeri e, soprattutto, la percezione dello spettacolo europeo.

L’EVOLUZIONE DEL GIOCO – Dal 1992, anno dell’introduzione della moderna Champions League, non si era mai assistito a una produzione offensiva simile. La transizione verso un calcio più propositivo, unita al sistema a otto giornate senza la rigida formula dei gironi, ha trasformato la competizione in un concentrato di ritmo e spettacolarità. Ogni sfida diventa una storia a sé, con squadre che cercano di colpire invece che gestire, spinte anche da un regolamento che premia chi segna di più.

GOLEADE OVUNQUE – In un turno dominato dagli attacchi, ben sei partite hanno visto almeno cinque reti. Il Chelsea e il Liverpool ne hanno realizzate cinque a testa, il PSV Eindhoven addirittura sei al malcapitato Napoli, mentre il Paris Saint-Germain ha travolto il Bayer Leverkusen con un clamoroso 7-2 in Germania, grazie alla serata magica del talento francese Desiré Doué.

E ancora, Barcellona scatenato nel 6-1 all’Olympiacos, Arsenal padrone con il 4-0 sull’Atlético Madrid, e Chelsea spietato nel 5-1 all’Ajax. Un festival del gol che ha travolto ogni statistica.

ATALANTA TRA LE ECCEZIONI – In un turno così ricco di emozioni, solo tre partite si sono concluse a reti inviolate: tra queste, Atalanta–Slavia Praga, gara intensa ma priva di acuti offensivi. L’altra faccia della Champions, quella delle squadre ancora alla ricerca dell’equilibrio tra solidità difensiva e capacità di colpire.

UN TREND CHE CRESCE – I numeri confermano un trend ormai consolidato: la Champions League è sempre più spettacolare. Nella stagione 2024/25 si erano segnati 618 gol in 189 partite, record assoluto con una media di 3,27 reti a incontro, superiore persino al primato del 2020/21 (3,24). Il nuovo formato e la qualità degli interpreti stanno portando il torneo verso un’era di puro intrattenimento, dove ogni partita è una vetrina per la fantasia e la tecnica dei migliori giocatori al mondo.

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Sezione: Champions League / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 14:45
Autore: Daniele Luongo
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