È passato più di un quarto di secolo dall’ultima volta in cui la Cremonese riuscì a battere l’Atalanta allo Zini. Era la stagione 1993-1994, Serie A, 22ª giornata: finì 2-0 per i grigiorossi, con un’autorete di Montero al 68’ e il sigillo di Maspero dieci minuti dopo. Da allora, tra Serie A e Serie B, le due squadre si sono incrociate altre 17 volte in terra cremonese, ma la bilancia si è spostata solo parzialmente verso la Dea, che negli ultimi anni ha invertito una tradizione sfavorevole.

LA TRADIZIONE – In totale, i precedenti allo Zini parlano ancora grigiorosso - scrive la Redazione Footstats per TMW - : 7 vittorie della Cremonese, 6 pareggi e 4 successi atalantini, con un bilancio complessivo di 26 gol fatti dai padroni di casa contro i 17 dei bergamaschi. La prima sfida risale addirittura al 1930/31 (2-2), mentre l’ultimo incrocio è quello della stagione 2022/2023, terminato 1-3 per la Dea con i gol di De Roon, Boga e Lookman, inframezzati dal rigore di Ciofani.

IL MOMENTO DELLA CREMONESE – La squadra di Davide Nicola vive un avvio di stagione positivo e sogna di superare il primato stabilito proprio nel campionato 1993-1994, quando dopo otto giornate aveva raccolto 8 punti (che, con l’attuale regolamento dei 3 punti a vittoria, equivarrebbero a 11). Oggi i grigiorossi sono a quota 10 in classifica (2 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta, con 8 gol fatti e 9 subiti) e possono migliorare quel record con un risultato positivo contro l’Atalanta: con un pareggio eguaglierebbero la Cremonese di Simoni, con una vittoria la supererebbero. Allo Zini, la formazione di Nicola è ancora imbattuta: 1 vittoria e 2 pareggi, 4 reti realizzate e 3 incassate. L’ultimo ko casalingo risale al 22 febbraio scorso contro il Cesena (1-2).

L’ATALANTA E LA “PAREGGITE” – Dall’altra parte, l’Atalanta arriva con un ruolino di marcia quasi speculare: 11 punti in 9 giornate (2 vittorie, 5 pareggi, 0 sconfitte, 11 gol fatti e 5 subiti). In trasferta, la squadra di Juric è ancora imbattuta (1 vittoria e 2 pareggi) e non perde lontano da Bergamo dal 30 marzo scorso, quando cadde al Franchi contro la Fiorentina (1-0). La Dea, tuttavia, deve ritrovare la vittoria e soprattutto il gol: nelle ultime tre partite ufficiali, tra campionato e Champions, sono arrivati solo tre pareggi e una sola rete segnata.

LA PANCHINA FA LA DIFFERENZA – Un dato curioso riguarda il contributo dei subentrati: finora, le panchine hanno inciso solo per la Cremonese, che vince 2-0 in questa speciale classifica, grazie ai gol arrivati dai propri cambi. Un dettaglio che sottolinea la profondità e la freschezza della rosa di Nicola, ma anche una sfida indiretta a Juric, che finora non ha trovato risposte decisive dai propri rincalzi.

Sabato sera, allo Zini, sarà una sfida d’altri tempi: un derby lombardo carico di significati, con due squadre divise da un solo punto e da ambizioni diverse, ma unite dallo stesso obiettivo immediato — vincere per cambiare passo. Per la Cremonese, può essere la notte della storia. Per l’Atalanta, quella della ripartenza.

Sezione: I numeri / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print