Risultato: Fiorentina - Lech Poznan 2-3 (6-4 aggr.)

Terracciano 6 - Battuto al primo tiro in porta, senza che possa farci nulla. Il Lech non arriva mai ad impegnarlo davvero, eppure si ritrova perforato altre due volte. Incolpevole, non ha nemmeno appelli.

Venuti 4,5 - Al rientro da titolare dopo un po', propizia involontariamente il vantaggio polacco ribattendo troppo corto un cross. Prosegue nella sua serata storta con altri disastri assortiti. Non bene.

Milenkovic 6 - Sulle sue spalle pesa la diffida, l'arbitro Obrenovic lo punisce fin troppo severamente per un contrasto a centrocampo. Per non rischiare, Italiano lo toglie all'intervallo. Dal 46' Quarta 5,5 - Volendo evitare rischi con l'ammonito Milenkovic, gli tocca entrare già all'intervallo. Non aiuta la difesa a non deragliare anche se non ha eccessive colpe personali.

Igor 5 - Denuncia un atteggiamento mentale sbagliato perdendo un pallone rischiosissimo a inizio match, anche sul terzo gol del Lech è anticipato fin troppo facilmente. Qualche buon muro invece nel finale.

Biraghi 6 - Prova a combinare a sinistra con Sottil, si lascia trascinare dal nervosismo globale di fronte alla prova dell'arbitro, finendo ammonito. La sua è una sostituzione anti-rischio. Dal 53' Terzic 4 - Ingresso disastroso: provoca subito un rigore dopo pochi minuti e, a seguire, non c'è alcuna traccia di lui sulla fascia. Karlstrom ringrazia, fulmina Barak e va a segnare lo 0-3.

Bonaventura 5,5 - Troppo nascosto nel primo tempo, forse la sua presenza manca anche nell'infondere serenità ai compagni. Molto meglio a inizio ripresa, poi però la barca viola affonda e non trova rimedi. Dal 70' Castrovilli 6,5 - Infilato dentro in un momento di baraonda e guerriglia, non tira indietro la gamba. E nel finale segna il gol della definitiva tranquillità per la Fiorentina.

Mandragora 6 - Prova ad interrompere le lunghe fasi di nervosismo del primo tempo, ma calcia alto di poco. Mette la testa, intesa come fosforo, il pallone da piazzato dell'1-3 arriva dal suo mancino.

Barak 5 - Si mette al servizio della squadra, ma alla lunga fatica a trovare la corretta posizione. Bruciato sul terzo gol polacco, si fa apprezzare perlopiù per la sgroppata sul 2-3, ma è discontinuo.

Gonzalez 6 - Primo della partita, a calciare in porta, alla mezz'ora subirebbe anche una gomitata in area che lo costringe al bendaggio non vista dall'arbitro. Sparisce un po' ma chiude con un assist.

Jovic 4,5 - Italiano torna a sceglierlo, la partita ha tutti i tratti della grande occasione per riconquistare lui e l'ambiente. Dopo un'ora ha il pallone per chiudere la qualificazione, lo butta via. Dal 70' Cabral 6 - Tanta fatica a trovare spazi da attaccare tra le strette maglie difensive, e le braccia larghe, del Lech Poznan. Fa però sentire la presenza di peso fino in fondo.

Sottil 6,5 - Molto nervoso nella prima fase del match, vorrebbe vedersi fischiato qualche fallo in più e sembra pure aver ragione. Non si abbatte e arriva al primo gol stagionale, quello della semifinale.

Vincenzo Italiano 5 - Non vuole che la sua squadra sottovaluti la sfida e, pur attingendo a qualche volto meno noto, non opera rotazione totale. Nel primo tempo la Fiorentina è innervosita dall'arbitro, nel secondo si perde da sola in un bicchier d'acqua e per poco non manda alle ortiche tutto. Alla fine è semifinale, ma che brivido: lì pause così lunghe non saranno tollerate.

© foto di Federico De Luca 2023
© foto di Federico De Luca 2023
Sezione: Conference League / Data: Gio 20 aprile 2023 alle 23:27
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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