Missione compiuta per la Juventus, che stacca il pass per i quarti di finale di Coppa Italia offrendo una prova di forza e maturità. Contro l'Udinese finisce 2-0, risultato figlio di una superiorità tecnica evidente e di una solidità difensiva che ha lasciato le briciole ai friulani. Ma la notizia della serata, oltre al passaggio del turno, è la rivoluzione tattica: Luciano Spalletti ha messo in soffitta, almeno per una notte, la difesa a tre per testare un inedito 4-2-3-1. L'esperimento ha pagato, regalando una squadra equilibrata che ora attende alla finestra la sua prossima avversaria, che uscirà dalla sfida tra Atalanta e Genoa.

SPALLETTI CAMBIA PELLE, YILDIZ ISPIRA E L'AUTOGOL SBLOCCA - L'approccio dei padroni di casa è deciso. Il nuovo assetto tattico libera la fantasia di Yildiz, apparso subito ispirato: il turco impegna Sava dopo dieci minuti e sfiora il palo poco dopo. Il dominio territoriale si concretizza a metà frazione grazie a una bella combinazione sulla destra: McKennie scappa via e mette in mezzo un pallone teso che il malcapitato Palma, nel tentativo di anticipare David, devia nella propria porta. Prima dell'intervallo c'è spazio anche per un capolavoro balistico di David (sinistro violento all'incrocio), annullato però per una posizione di fuorigioco millimetrica confermata dai replay.

LA NOTTE NERA DI PALMA, LOCATELLI FA 201 E CHIUDE I CONTI - La ripresa inizia a ritmi più bassi, con la Juve in gestione e l'Udinese che prova timidamente a rientrare. A spegnere ogni velleità ospite è ancora un episodio che vede protagonista, suo malgrado, il difensore friulano Palma. Dopo l'autogol, il giocatore pesta il piede di Cabal in area: il VAR richiama l'arbitro Fourneau ed è rigore. Dal dischetto si presenta Manuel Locatelli, subentrato a Gatti, che festeggia nel migliore dei modi la sua presenza numero 201 in bianconero, freddando il portiere per il 2-0. Nel finale spazio alle ripartenze con i neo-entrati Openda e Conceicao (gol annullato al belga per offside), ma il risultato è ormai in cassaforte.

SGUARDO A BERGAMO - Con la qualificazione in tasca, la Juventus si mette comoda. Lo sguardo di Spalletti è ora rivolto alla New Balance Arena, dove l'Atalanta di Palladino sfiderà il Genoa. Sarà una di queste due a incrociare i bianconeri nel prossimo turno, in una sfida che promette scintille per l'accesso alle semifinali.

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IL TABELLINO

JUVENTUS-UDINESE 2-0
23' aut. Palma (U), 68' rig Locatelli (J)

JUVENTUS (4-4-2):
Di Gregorio; Kalulu, Gatti (56' Locatelli), Kelly, Cabal (74' Joao Mario); McKennie, Miretti (74' Conceicao), Koopmeiners, Cambiaso; Yildiz (84' Zhegrova); David (74' Openda). 
A disposizione: Scaglia, Mangiapoco, Zhegrova, Adzic, Kostic, Thuram, Rouhi, Pedro Felipe.
All. Spalletti

UDINESE (3-5-2):
Sava; Bertola, Solet (81' Kristensen), Palma (71' Gueye); Ehizibue, Zarraga (59' Miller), Lovric, Atta (71' Ekkelenkamp), Zemura; Zaniolo (59' Bravo), Buksa.
A disposizione: Nunziante, Okoye, Padelli, Goglichidze, Bayo, Kabasele, Camara, Kristensen, Modesto.
All. Runjaic.

Arbitro: Fourneau

Sezione: Coppa Italia / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 23:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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