Dopo 112 giorni, l'Atalanta ha finalmente ritrovato il sorriso davanti al suo pubblico grazie alla vittoria per 2-0 sul Bologna. Un successo fondamentale che rilancia i nerazzurri nella corsa Champions e permette al tecnico Gian Piero Gasperini di tornare ad elogiare apertamente il carattere e la qualità dei suoi giocatori. Protagonista assoluto Mateo Retegui, autore di una prestazione maiuscola che il mister definisce senza giri di parole "la migliore dell'anno".
Mister, che sensazioni prova dopo aver regalato nuovamente una gioia ai suoi tifosi?
"Vincere una partita così delicata dà sempre un senso di grande soddisfazione - riferisce ai microfoni di Dazn -. Questi tre punti valgono doppio, per morale e classifica, soprattutto dopo una serie di gare in cui abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo. Oggi siamo felici, ci siamo ripresi ciò che ci era sfuggito nelle ultime settimane."
Oggi è sembrata di nuovo l'Atalanta delle migliori occasioni, aggressiva e determinata fin dai primi minuti. È stato questo il segreto del successo?
"Sicuramente segnare subito ci ha permesso di esprimere il nostro calcio al meglio. Abbiamo ritrovato la capacità di aggredire con intensità alta, già dal pressing dei nostri attaccanti, che hanno facilitato molto il lavoro dei centrocampisti. Tuttavia, non ritengo che nelle ultime gare fossimo stati negativi: semplicemente oggi siamo stati più efficaci e concreti sotto porta."
In settimana aveva chiesto maggiore determinazione, più cattiveria e più lotta. È soddisfatto di come i ragazzi hanno risposto sul campo?
"La determinazione e il sacrificio fanno parte del DNA di questa squadra da sempre. Non è una novità per noi, ma oggi forse siamo riusciti a concretizzare meglio questi aspetti, agevolati anche dal vantaggio immediato. Nella ripresa abbiamo dovuto soffrire, il Bologna ha spinto molto, ma abbiamo saputo rispondere con grande carattere e compattezza."
Parliamo di Retegui, oggi autore di una gara eccezionale e protagonista di un abbraccio speciale con lei dopo il gol. Che significato ha questo gesto?
"Mateo è un ragazzo straordinario, abbiamo un rapporto speciale e quell'abbraccio rappresenta proprio questo. Lui sa bene quanto sia importante per la squadra, e oggi ha giocato una partita praticamente perfetta. È stato decisivo non solo per il gol e l'assist, ma anche per come ha lavorato sul piano fisico e tecnico. Non credo potesse fare meglio di così: oggi è stata certamente la sua migliore prestazione in questa stagione."
Retegui ha scherzato dicendo che vorrebbe giocare di più, anche se in realtà lei lo utilizza sempre. Cosa risponde a questa simpatica 'provocazione'?
"Mateo lo sa bene: quando è stato disponibile ha sempre giocato. Nel calcio moderno, con cinque cambi a disposizione, è normale ruotare spesso gli attaccanti, soprattutto nella parte finale delle partite. Sono dinamiche abituali, che però non incidono sulla sua importanza per noi. Retegui è imprescindibile."
Può darci aggiornamenti sulle condizioni di Kolasinac, uscito per un infortunio al ginocchio?
"Kolasinac ha subìto una distorsione al ginocchio, e dobbiamo ancora valutare con esattezza i tempi di recupero. Lui è un guerriero, un giocatore molto forte fisicamente e mentalmente, quindi spero che possa recuperare prima del previsto. Nei prossimi giorni avremo un quadro più chiaro."
La vittoria contro il Bologna rilancia le ambizioni europee della Dea e restituisce entusiasmo a tutto l'ambiente nerazzurro. Gasperini e i suoi ragazzi sembrano aver ritrovato la strada giusta per puntare in alto: ora serve continuità, perché questo successo sia davvero il trampolino per un grande finale di stagione.
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