Adesso c'è anche la firma nero su bianco: Raffaele Palladino non è più l'allenatore della Fiorentina. Dopo le dimissioni comunicate informalmente già mercoledì, il club gigliato ha reso ufficiale la risoluzione consensuale con il tecnico e il suo staff. Un epilogo amaro, considerando che Palladino, in una sola stagione, ha ottenuto il miglior piazzamento della Fiorentina negli ultimi dieci anni con 65 punti in campano e raggiunto la semifinale di Conference League, persa contro il Betis.

FRATTURA CON PRADÈ – Dietro all'addio c'è un rapporto ormai compromesso con il direttore sportivo Daniele Pradè. Le tensioni tra i due sarebbero esplose già nelle ultime settimane, fino alla definitiva rottura dopo un duro comunicato degli ultras viola, che hanno preso le parti del tecnico, attaccando frontalmente proprio il dirigente: "Pradè è il simbolo di una gestione sportiva fallimentare che dura da anni, principale colpevole della disaffezione del popolo viola. Se hai dignità, fai come Palladino: vattene".

ORA TOCCA A PRADÈ? – Un messaggio durissimo che ha colpito profondamente Pradè, tanto da spingerlo a riflettere concretamente su un passo indietro. Secondo indiscrezioni, il dirigente romano starebbe seriamente valutando l'ipotesi di lasciare la società per abbassare i toni di una contestazione sempre più aspra. I prossimi giorni saranno cruciali: dopo Palladino, anche Pradè potrebbe dire addio.

Un terremoto sportivo che rischia di far vacillare tutto l'ambiente viola, ora chiamato a una difficile ricostruzione.

Sezione: Le Altre di A / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 16:57
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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