A Bergamo è arrivato il tempo della riflessione e delle scelte. Dopo nove anni intensi e vincenti, l'Atalanta si prepara alla delicata successione di Gian Piero Gasperini. Una fase cruciale, delicatissima, da affrontare con attenzione: Stephen Pagliuca, co-proprietario della Dea, ha lasciato momentaneamente la città ma resta costantemente informato dalla famiglia Percassi, pronta per la prima volta a decidere in tempi rapidi il nome del nuovo condottiero nerazzurro.

PIOLI, UN PROFILO IDEALEAd oggi, Stefano Pioli il nome in cima alle preferenze. Legato contrattualmente ai sauditi dell'Al-Nassr fino al 2027, il tecnico emiliano avrebbe comunque la possibilità di liberarsi anticipatamente per un ritorno in Serie A. Pioli piace particolarmente perché sa modellare le squadre sulle caratteristiche dei giocatori disponibili, adattando con naturalezza il suo sistema tattico a tre o a quattro difensori. Uno stile che si sposerebbe perfettamente con la rosa attuale della Dea e che potrebbe aprire nuove opportunità sul mercato. Vincitore dello scudetto col Milan nel 2022 e capace di gestire spogliatoi complessi, come dimostrato recentemente anche con Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita, Pioli sarebbe una garanzia di equilibrio e risultati.

THIAGO MOTTA, IL CANDIDATO DEL RILANCIO – Accanto al favorito principale Stefano Pioli, nelle ultime ore sta prendendo quota anche il nome di Thiago Motta. Nonostante l'esperienza negativa e burrascosa sulla panchina della Juventus - aggiorna la situazione in casa orobica Gazzetta.it - , Motta resta un tecnico di prospettiva che piace moltissimo per filosofia e atteggiamento. Ex allievo calcistico dello stesso Gasperini ai tempi del Genoa, Thiago ha assimilato molto dal tecnico piemontese, anche se a fare la differenza potrebbe essere la determinazione con cui il tecnico italo-brasiliano intende riscattarsi dopo la breve avventura torinese. Ritrovare immediatamente una panchina prestigiosa, in Champions League, rappresenterebbe una spinta decisiva per riaccendere entusiasmo e ambizioni.

LA CARTA SARRI E L'OUTSIDER PALLADINO - In terza fila resta Maurizio Sarri, un nome stimato a Zingonia e di assoluta esperienza internazionale. La Lazio, però, è al momento decisamente avanti per riportare il tecnico toscano a Formello (un incontro con il suo agente è già avvenuto nelle ultime ore). Tuttavia, fino alle firme definitive, la pista Atalanta resta aperta. Molto più lontana, ma comunque inserita nella lista delle possibilità, l'ipotesi Raffaele Palladino, che al momento appare però piuttosto defilato.

TEMPI STRETTISSIMI - L'Atalanta non intende prolungare a lungo questa fase di valutazione. L'obiettivo dichiarato è chiudere la questione entro la fine di questa settimana. Solo dopo l'annuncio ufficiale della rescissione con Gasperini, il club procederà rapidamente alla scelta del nuovo tecnico, con cui avviare subito una fase fondamentale di mercato, tra acquisti, cessioni e conferme.

A Bergamo l'obiettivo è fare chiarezza rapidamente. La stagione è ormai alle porte e la società vuole iniziare il nuovo ciclo con idee precise e strategie ben delineate. Il tempo stringe e la Dea non vuole farsi trovare impreparata.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 17:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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