I numeri non hanno sentimenti e la sentenza emessa dalla New Balance Arena è di quelle che fanno tremare i polsi. La sconfitta incassata contro l'Atalanta del grande ex Palladino non è solo l'ennesimo zero nella casella delle vittorie, ma una condanna statistica quasi inappellabile. Nessuna squadra, nella storia della Serie A a girone unico, è mai riuscita a evitare la retrocessione in Serie B dopo aver concluso le prime tredici giornate senza mai vincere. Per la Fiorentina, dunque, la salvezza non è più un obiettivo sportivo, ma un vero e proprio miracolo, una scalata all'Everest da compiere senza bombole d'ossigeno. In questo scenario apocalittico, però, dalle ceneri di Bergamo è nato un patto d'onore tra squadra e tifoseria, nel tentativo disperato di riscrivere la storia.

DZEKO LEADER, IL CHIARIMENTO SOTTO IL SETTORE - Il protagonista assoluto del confronto è stato ancora Edin Dzeko. Dopo le polemiche roventi post-Conference League (quell'ammissione brutale "facciamo schifo" unita alla critica sui fischi), il bosniaco si è eletto capopopolo. Con un gesto di grande responsabilità, l'ex Roma è andato sotto il settore ospiti per guardare negli occhi la sua gente e chiarire il senso delle sue parole precedenti. Secondo quanto filtrato, Dzeko ha ribadito che il suo non era un attacco ai tifosi, ma un grido d'aiuto: la squadra si prende le colpe, ma da sola non può uscire dalle sabbie mobili.

LA TREGUA ARMATA, "VOGLIAMO UNDICI LEONI" - Il messaggio ("Abbiamo bisogno di voi") è stato recepito. La Fiesole, invece di contestare ferocemente una squadra ultima in classifica, ha scelto la via dell'incitamento, siglando una tregua per il bene della maglia. La risposta al discorso di Dzeko è stata un coro inequivocabile: "Noi vogliamo undici leoni". Un'apertura di credito al buio, un patto di sangue per tentare l'impresa impossibile.

VANOLI COLPITO, STRUMENTALIZZAZIONI E CARICA - Anche Paolo Vanoli, nel post-partita, ha voluto sottolineare l'importanza del momento, difendendo il suo attaccante. «Le parole di Edin in settimana erano state strumentalizzate», ha spiegato il tecnico. «Voglio ringraziare i tifosi: abbiamo avuto un confronto bellissimo. Poche volte nel calcio ho visto quello che è successo stasera: in una situazione così, ricevere sostegno invece che insulti mi ha caricato enormemente». Dzeko si è caricato la squadra sulle spalle, ora tocca al campo dire se basterà per il miracolo.

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Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 10:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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