L’Atalanta cambia volto tra i pali e saluta ufficialmente Juan Musso. Dopo lunghe trattative, l’argentino rimarrà a Madrid con la maglia dell’Atletico: chiusa definitivamente ieri l’operazione che consegna ai nerazzurri circa 4 milioni di euro, ponendo fine a un capitolo iniziato con grandi aspettative, ma conclusosi senza lasciare rimpianti a Bergamo.

MUSSO, FINE DI UN’ERA - Il portiere argentino era arrivato a Bergamo con l’ambizione di diventare un punto fermo - ripercorre L'Eco di Bergamo -, soprattutto dopo aver brillato nella vittoriosa cavalcata in Europa League del 2024. Protagonista nelle notti europee, Musso aveva contribuito in maniera decisiva al prestigioso trionfo della Dea, vincendo anche il premio come miglior portiere della competizione. Eppure, nel suo triennio atalantino non sono mancate le ombre: prestazioni altalenanti, errori decisivi e l'ascesa di Carnesecchi lo avevano progressivamente messo ai margini, spingendolo verso il prestito all'Atletico Madrid. Ora, quella cessione temporanea si è trasformata in un addio definitivo.

RUI PATRICIO IN ARABIA - Oltre a Musso, anche Rui Patricio ha lasciato definitivamente Bergamo. Il portiere portoghese, dopo aver trascorso un anno da vice di Carnesecchi, si è già trasferito negli Emirati Arabi, all'Al-Ain. L'esperienza del portiere classe 1988 è finita con largo anticipo sulla naturale scadenza contrattuale: una partenza che permette al giocatore di partecipare al prossimo Mondiale per club con la nuova maglia.

CERTEZZA CARNESECCHI - L’Atalanta, per la prima volta da molti anni, non dovrà preoccuparsi di gerarchie tra i pali: Marco Carnesecchi è ormai un punto fermo, un intoccabile, il simbolo del futuro. La società bergamasca farà di tutto per difendere il talento classe 2000, nonostante l’interesse delle big del calcio italiano come il Milan. Carnesecchi ha tutto per diventare ancora più grande e, dopo l’ottima stagione passata, la sua permanenza in nerazzurro appare sempre più certa.

IL FEDELISSIMO ROSSI - Francesco Rossi rimane una garanzia per il terzo slot nella gerarchia dei portieri. Giunto ormai alla sua decima stagione all'Atalanta, per lui il rinnovo di contratto – in scadenza al 30 giugno – è solo una formalità. Rossi rappresenta una certezza silenziosa, una sicurezza che la società ha deciso di mantenere in rosa senza esitazioni.

NUOVO NUMERO DUE CERCASI - Con l’addio contemporaneo di Musso e Rui Patricio, adesso i riflettori del mercato sono puntati sul futuro dodicesimo, il vice-Carnesecchi. Molte le piste: piace Caprile del Napoli, ma appare complicato convincerlo a una stagione in panchina. Più fattibili le alternative Montipò del Verona, Silvestri, Turati e Okoye. Da non escludere una suggestiva pista che porta a Pierluigi Gollini, passato alla Roma a gennaio ma che potrebbe incredibilmente tornare utile ai nerazzurri, dove aveva vissuto momenti d’oro con Gasperini, ora destinato a ritrovarselo a Roma.

L’Atalanta ha fatto le sue scelte, liberandosi di ogni dubbio e mettendo finalmente ordine tra i pali. Adesso serve solo il tassello finale, quel secondo affidabile che dovrà completare un puzzle altrimenti già perfetto. La prossima settimana potrebbe portare sviluppi decisivi. E a Bergamo si respira aria di rivoluzione conclusa.

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 12 giugno 2025 alle 00:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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