L’Atalanta di Ivan Juric ha trovato in Marco Carnesecchi una delle sue certezze più luminose. Il portiere classe 2000, esploso definitivamente in questo inizio di stagione tra Serie A e Champions League, sta dimostrando di essere uno dei migliori talenti del panorama europeo nel suo ruolo. Personalità, reattività e leadership: doti che lo hanno portato non solo a blindare la porta nerazzurra, ma anche a conquistare la fiducia del ct Gennaro Gattuso, che lo ha convocato in Nazionale maggiore.

UNA CRESCITA COSTANTE – Dalla Primavera di Zingonia alla ribalta internazionale, Carnesecchi è diventato il simbolo della nuova generazione atalantina. Juric ne apprezza il coraggio con i piedi, la freddezza nelle uscite e la capacità di guidare la difesa, qualità che lo rendono un punto fermo nel sistema tattico impostato dal tecnico croato.

NUMERI DA RECORD – La sua stagione straordinaria è testimoniata anche dalle cifre: 1,02 gol subiti di media a partita, un dato che nessun portiere cresciuto nel vivaio atalantino era mai riuscito a registrare dal 1943 ad oggi. Il confronto con gli altri prodotti di Zingonia lo consacra come un primato storico: Sportiello (1,33), Pelizzoli (1,03), Consigli (1,18), Pizzaballa (1,05) e Casari (1,31) restano alle sue spalle. Un rendimento che racconta di costanza, concentrazione e maturità.

LE MURA DI JURIC – Nella nuova Atalanta costruita su intensità e disciplina, Carnesecchi è il perno silenzioso che regge la struttura. Le sue parate non solo tengono in piedi i risultati, ma trasmettono sicurezza a una linea difensiva giovane e in costante evoluzione. La sensazione è che il portiere di Rimini stia entrando in una nuova dimensione, quella dei grandi numeri uno del calcio europeo.

Da promessa a certezza, da allievo del vivaio a leader tecnico: Marco Carnesecchi è il volto della Dea che cambia ma non tradisce la sua filosofia. E i numeri, ancora una volta, confermano che il futuro è già nelle sue mani.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 22:16
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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