Immaginate un futuro in cui le società che investono sui giovani talenti ricevano compensi economici proporzionali al successo dei loro calciatori, anche quando questi giocano altrove. Non è utopia, ma una proposta concreta che potrebbe presto diventare realtà grazie al Player Development Reward (PDR), il nuovo sistema finanziario promosso dall’Unione dei Club Europei (UEC) e fortemente sostenuto dalla UEFA.

QUANTO VALE LA FORMAZIONE - Il meccanismo previsto dall'UEC è semplice e vantaggioso: almeno il 5% dei ricavi annuali generati dalle competizioni UEFA per club (oggi circa 4,4 miliardi di euro complessivi) sarà destinato alle società che hanno contribuito alla crescita dei calciatori. Parliamo di circa 220 milioni di euro a stagione, da suddividere in base ai minuti giocati dai singoli atleti nelle competizioni europee e alla quota di ricavi percepiti dal club per cui questi calciatori militano. Una vera manna dal cielo per i settori giovanili di tutta Europa.

LA DEA TRA LE REGINE - Secondo una simulazione basata sui dati della stagione 2023/2024 forniti da Transfermarkt, i club che avrebbero maggiormente beneficiato di questo nuovo sistema sarebbero stati Ajax (5,4 milioni), Schalke 04 (3,5 milioni) e Bayer Leverkusen (3,4 milioni). In Italia, però, tra le società più premiate figurerebbe proprio l’Atalanta con circa 1 milione di euro, preceduta soltanto da Udinese e Roma (circa 2 milioni). Un riconoscimento economico che andrebbe a valorizzare ulteriormente il lavoro straordinario fatto a Zingonia negli ultimi decenni.

IL CASO ACERBI FA SCUOLA - Per comprendere meglio le potenzialità del PDR, basta guardare al caso di Francesco Acerbi: il difensore dell’Inter ha disputato la finale di Champions League, e con il nuovo sistema, anche il Pavia, club che lo aveva formato nelle giovanili e fatto esordire in Serie C, avrebbe ricevuto una parte del premio UEFA. Un esempio lampante che conferma la validità della proposta, destinata a premiare concretamente chi lavora lontano dai riflettori, ma costruisce le fondamenta del calcio europeo.

REGOLE CHIARE, BENEFICI PER TANTI - Per accedere ai premi del PDR, i giocatori devono aver militato precedentemente nel club formatore, purché questo non partecipi contemporaneamente alla fase a gironi della stessa competizione UEFA. Secondo le stime, circa 1.500 club europei potrebbero beneficiare annualmente di questo sistema, di cui almeno 400 riceverebbero una cifra superiore ai 100.000 euro. Numeri che parlano chiaro e che potrebbero rappresentare una svolta economica fondamentale per i vivai.

IL FUTURO È A ZINGONIA - Per l’Atalanta, da sempre fucina di grandi talenti, questa proposta rappresenta un’opportunità strategica straordinaria. L'investimento nelle giovanili potrebbe diventare ancor più redditizio, rafforzando il modello nerazzurro e garantendo ulteriori risorse da reinvestire in giovani promesse.

Zingonia ha già dimostrato al calcio italiano ed europeo quanto possa essere vincente puntare sul settore giovanile. Se il PDR entrerà in vigore, i bergamaschi avranno un ulteriore motivo per continuare a farlo, consolidando ancora una volta il proprio ruolo di protagonista assoluta nel panorama internazionale dei club formatori.

Player Development Reward
# Club Guadagno ipotetico
1 Ajax € 5.39 M
2 Schalke 04 € 3.46 M
3 Bayer Leverkusen € 3.36 M
4 Sporting € 3.34 M
5 Chelsea € 3.22 M
6 Stoccarda € 3.20 M
7 Rennes € 2.58 M
8 Lille € 2.42 M
9 B. ’Gladbach € 2.41 M
10 Lione € 2.20 M
11 AZ Alkmaar € 2.07 M
12 Udinese € 2.05 M
13 Tottenham € 2.05 M
14 Standard Liegi € 2.04 M
15 Basilea € 2.01 M
16 Roma € 2.01 M
17 Dinamo Zagabria € 1.96 M
18 Zilina € 1.95 M
19 Valencia € 1.90 M
20 Hoffenheim € 1.86 M
Sezione: Primo Piano / Data: Mer 14 maggio 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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