Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, è uno degli ospiti del 'Charity gala dinner' organizzato dalla Lega Serie A questa sera a "Villa Miani" a Roma in vista della finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna. Il dirigente nerazzurro ha commentato la qualificazione alla prossima Champions League, arrivata matematicamente con due giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato: "Per l'Atalanta è stata un'altra stagione straordinaria. Anche particolarmente difficile visti i numerosi infortuni inaspettati e dolorosi per l'importanza dei giocatori coinvolti.

E' stato comunque fatto un bellissimo lavoro, quindi bisogna fare i complimenti a tutti, al mister e allo staff. Gasperini? Quest'anno abbiamo la fortuna di poterci sedere in anticipo e ci confronteremo sul futuro dell'Atalanta", ha concluso Percassi.

Percassi ha anche parlato del contestato episodio del rigore concesso e poi tolto alla Roma: "Secondo noi è stato un intervento corretto, c'era un evidente errore, il VAR ha fatto bene ad intervenire e a rimandare l'arbitro a vedere le immagini. Penso che questo sia il modo migliore per permettere all'arbitro di valutare magari un errore di campo e così è stato. Le immagini sono chiare, è stato utilizzato in maniera appropriato uno strumento che permette di migliorare lo spettacolo".

"Rocchi mi ha confermato la bontà della valutazione tecnica: non si trattava di calcio di rigore" e il Var lo ha "poi correttamente revocato". Con una dichiarazione all'ANSA il presidente Aia, Antonio Zappi, nel pomeriggio di ieri ha risposto alle proteste di Claudio Ranieri per il rigore concesso alla Roma e poi tolto per il contatto Pasalic-Konè. "Il Var è intervenuto nel pieno rispetto del protocollo, correggendo un errore chiaro e determinante", prosegue Zappi, che si dice dispiaciuto per le dichiarazioni di Ranieri, "allenatore da sempre rispettato per la sua correttezza, misura e cultura sportiva" e chiede "rispetto" per il ruolo degli arbitri (qui la news completa).

Queste le parole di Claudio Ranieri a Dazn dopo la sconfitta contro l'Atalanta che ha interrotto la striscia di 19 risultati utili consecutivi della formazione giallorossa: "Non so se la Champions è ancora fattibile dopo stasera, ma giocheremo come abbiamo sempre fatto, lottando fino in fondo. La forza e l'intensità dell'Atalanta la conosciamo, tanti complimenti a loro. Però volevo sapere se il rigore (quello su Koné, dato e poi tolto dopo la revisione del VAR ndr) c'era o non c'era. Ci hanno detto sempre che il VAR interviene solo se c'è un evidente errore, lì si vede chiaramente che Pasalic sbaglia l'intervento e va a prendere il ginocchio del mio giocatore. Non si può fare una volta sì e una volte no, sicuramente c'è una disparità di giudizio: quello è rigore, se l'arbitro l'ha dato poi non si può intervenire, questo ci è stato detto. Complimenti all'Atalanta, ma anche ai miei giocatori. Io non sto dicendo se è rigore o no, ma se può intervenire il VAR. Accettiamo tutto però vogliamo sapere per giustizia sportiva perché è intervenuto. Come si fa a dire che non è rigore?" (E se ne va lasciando l'intervista ndr).

Sezione: Serie A / Data: Mer 14 maggio 2025 alle 11:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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