Con il sorriso e la soddisfazione di chi sa di aver compiuto l'ennesima grande impresa, Gian Piero Gasperini si presenta ai microfoni di DAZN dopo la vittoria sulla Roma (2-1), che vale per l'Atalanta la quinta qualificazione alla Champions League nelle ultime sette stagioni. Una serata indimenticabile decisa da un gol inaspettato di Sulemana, che ha regalato al tecnico e ai suoi ragazzi la certezza aritmetica del terzo posto. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com
Mister Gasperini, se le avessero detto che il gol-Champions sarebbe arrivato proprio da Sulemana, ci avrebbe creduto?
“Credetemi, sono davvero felicissimo per lui. È stato un anno complicato, con poco spazio per mettersi in mostra, ma la sua professionalità e la sua disponibilità non sono mai mancate. È un ragazzo dal comportamento esemplare e ha mostrato anche in passato di possedere doti tecniche importanti, soprattutto nel tiro da fuori. Pochi minuti prima del gol aveva già fatto vedere di cosa fosse capace, anche se quella conclusione era stata respinta. Certamente in attacco abbiamo avuto meno rotazioni perché i titolari hanno sempre risposto alla grande, ma Sulemana è sempre rimasto positivo e non ha mai mollato. Forse è stato l’allenatore a capirlo meno di tutti, e per questo sono ancor più contento che il gol decisivo porti la sua firma.”
Cosa significa per lei conquistare ancora una volta la Champions, soprattutto centrando questo traguardo battendo una squadra in grande forma come la Roma?
“È una gioia immensa, soprattutto per il significato che ha questo traguardo per una società come l'Atalanta. Certo, per un momento della stagione siamo stati vicini persino a Napoli e Inter, ma raggiungere questo risultato con due giornate d'anticipo davanti a squadre fortissime come Juventus, Milan, Lazio, Roma, Fiorentina e Bologna rappresenta qualcosa di eccezionale. È stato un campionato bellissimo, molto competitivo e caratterizzato da un'atmosfera stupenda in ogni stadio, e noi siamo stati bravi a confermarci ancora una volta ad altissimi livelli. I ragazzi hanno superato alla grande momenti difficili e si sono rilanciati nel momento giusto, vincendo quattro delle ultime cinque partite. È la loro vittoria, una stagione che ci ha regalato tante emozioni."
Abbiamo visto la squadra riunirsi in cerchio dopo la partita, lei con loro in mezzo ai tifosi: immagini che parlano da sole. Questa serata, questo entusiasmo, possono influire sul suo futuro qui a Bergamo?
“È una serata meravigliosa e dobbiamo godercela tutta, insieme ai nostri tifosi che non ci hanno mai fatto mancare il loro calore. Abbiamo realizzato qualcosa di importante anche in Europa, arrivando noni nella fase a gironi della Champions contro squadre del calibro di Barcellona, Real Madrid e Arsenal. Credo sia stato un altro grande risultato, forse passato un po' sotto silenzio ma che dimostra il nostro valore. Ora ci prendiamo il tempo di goderci questo momento e poi rifletteremo serenamente sul futuro. Una cosa è certa: questa è una stagione da ricordare.”
Festeggerete subito o preferirete aspettare la fine del campionato?
“Ma che scherziamo? Aspettare cosa? Cominciamo subito, appena finiamo questa chiacchierata (ride, ndr). Non c'è tempo da perdere, certe gioie vanno celebrate subito e nel migliore dei modi.”
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