L’Inter esce di scena dal Mondiale per Club nel peggiore dei modi, sconfitta 2-0 dal Fluminense negli ottavi di finale. A fine partita, Lautaro Martinez si presenta ai microfoni di DAZN con parole forti, senza nascondere delusione e rabbia verso alcuni compagni, colpevoli, secondo lui, di non aver dimostrato il giusto attaccamento ai colori nerazzurri.

RABBIA E DELUSIONE – «Questa sconfitta è una ferita profonda – dice senza mezzi termini Lautaro –. Abbiamo dato tutto quello che potevamo con le energie residue, ma non è bastato e mi fa molto male. Voglio però essere chiaro: l’Inter è una squadra che ha bisogno di gente motivata, che abbia voglia di lottare per obiettivi ambiziosi. Chi non sente questa voglia e questo senso di appartenenza può tranquillamente andare via».

ATTACCO DIRETTO AI COMPAGNI – Il capitano nerazzurro rincara poi la dose: «Ci sono situazioni che non tollero e come capitano ho il dovere di dirlo. Io per primo ho la responsabilità di questa sconfitta e sono qui a metterci la faccia, ma dobbiamo renderci conto che soltanto se remiamo tutti nella stessa direzione possiamo tornare grandi. Da soli non si va da nessuna parte, chi non vuole condividere questo percorso può salutare».

SCUSE AI TIFOSI – Lautaro non dimentica infine i tifosi, a cui dedica un ultimo pensiero: «Ai tifosi dico grazie per il sostegno e chiedo sinceramente scusa. Fa malissimo uscire così, ma è il momento di resettare tutto e ripartire più forti e uniti».

Uno sfogo che è anche un appello forte: l’Inter riparte da qui, dalle parole decise del suo leader, chiamato ora più che mai a guidare la riscossa.

Sezione: FIFA Club World Cup 25 / Data: Lun 30 giugno 2025 alle 23:50
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
vedi letture
Print