Un capitolo lungo nove anni si è chiuso con la partenza di Gasperini, e ora l’Atalanta riparte da zero con Ivan Juric. Una squadra profondamente rinnovata e con le prime manovre già chiaramente indirizzate: corsia mancina al centro delle attenzioni, qualche uscita eccellente e un mercato in piena evoluzione. Sarà un’estate caldissima per la Dea, con una rosa da ridisegnare tra ritorni, addii e giovani di prospettiva.

NUOVI VOLTI, VECCHIE CERTEZZE - È già a Bergamo Kamaldeen Sulemana, ufficialmente atalantino dopo la parentesi inglese al Southampton: il ghanese, che Juric ha fortemente voluto dopo averlo allenato in Premier, aggiunge qualità e velocità in attacco. Rientrano poi dai rispettivi prestiti El Bilal Touré dallo Stoccarda, Ben Godfrey dall’Ipswich Town, Giovanni Bonfanti dal Pisa e Mitchel Bakker dal Lille. Tutti dovranno convincere il tecnico croato, pronto a valutarli nel corso del ritiro estivo prima di dare il via libera definitivo alla loro permanenza in nerazzurro.

I GRANDI SACRIFICI - La strategia nerazzurra ruota, inevitabilmente, anche attorno alle cessioni eccellenti. Dopo l’addio già consumato di Posch, Cuadrado, Rui Patricio e Toloi, a breve sarà ufficiale la partenza di Ruggeri, destinato all’Atletico Madrid. Sotto osservazione anche Djimsiti, tentato dal fascino e dagli ingaggi faraonici del Medio Oriente. Tuttavia, a Zingonia tengono banco soprattutto tre grandi interrogativi: Lookman, Ederson e Retegui. Le offerte dalla Premier per il nigeriano e il brasiliano stanno arrivando, e l'Atalanta non intende privarsene per meno di 50-60 milioni ciascuno, mentre l’attaccante italo-argentino è un desiderio di mezza Serie A.

UN GIOVANE TERZINO PER IL FUTURO - La cessione di Ruggeri impone un intervento sulla fascia sinistra. Juric ha individuato in Honest Ahanor, talento classe 2008 del Genoa, il profilo ideale per sostituire il bergamasco. L’affare è vicino alla conclusione, con i nerazzurri pronti a investire circa 20 milioni, bonus e percentuali incluse. Sarebbe una scelta significativa, che confermerebbe la filosofia della Dea di puntare sui giovani talenti, pronti a esplodere sotto la guida esperta del nuovo allenatore.

COME CAMBIA IL VOLTO DELLA DEA - Rispetto all’ultima partita dello scorso campionato contro il Parma, la formazione titolare della nuova Atalanta cambierà sensibilmente. Oltre agli addii già certi, Juric inserirà nuovi interpreti e ridefinirà ruoli e compiti tattici. Il tecnico croato avrà l'arduo compito di ripartire dal nucleo storico rimasto, inserendo gradualmente i nuovi innesti e gestendo con attenzione la transizione. L'Atalanta vuole mantenere la propria identità, puntando ancora su un calcio intenso e aggressivo, ma con la novità di un tecnico che potrebbe portare variazioni decisive.

La sfida per Juric è ambiziosa, ma il mercato sembra già tracciare una direzione chiara. La nuova Atalanta prende forma, tra scelte coraggiose e colpi mirati, per continuare ad alimentare il sogno europeo che Gasperini ha lasciato in eredità.

© foto di atalanta.it
Sezione: Copertina / Data: Mar 01 luglio 2025 alle 01:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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