Nel cielo degli Stati Uniti, durante questo Mondiale per Club, potrebbe brillare una nuova stella: Adam Daghim, attaccante danese classe 2005 in forza al Salisburgo. Questa notte, contro i messicani del Pachuca, il ragazzo avrà la sua occasione per mostrare al mondo del calcio le qualità che già hanno attirato l’attenzione dell’Atalanta, sempre attenta ai giovani talenti emergenti.

LA TRAIETTORIA DEL GIOIELLO – Nato in Danimarca da una famiglia di origine palestinese, Daghim si è formato calcisticamente nelle giovanili dell'Aarhus. Nel 2023 la svolta, con il passaggio al Salisburgo tramite il club satellite Liefering. La società austriaca, nota per la sua abilità nel valorizzare giovani talenti, gli ha permesso di esordire in Champions League, competizione in cui si è già messo in mostra realizzando due reti: una nei preliminari contro la Dinamo Kiev, l'altra, decisamente più significativa, contro l’Atletico Madrid. Un gol che ne ha evidenziato forza fisica, tecnica raffinata e grande agilità.

UN PREZZO ALTO – Proprio queste caratteristiche lo rendono un attaccante completo - scrive La Gazzetta dello Sport -, capace di agire sia da punta centrale sia da esterno offensivo. Il Salisburgo, consapevole del suo potenziale, lo valuta già 20 milioni di euro: una cifra ritenuta però eccessiva dai club interessati, data la sua limitata esperienza ad alti livelli. Nonostante ciò, diverse società, Atalanta in primis, restano alla finestra.

LE OSSERVAZIONI DELLA DEA – Gli scout bergamaschi, attenti osservatori del talento danese già dai tempi dell’Aarhus, seguiranno con interesse il suo percorso nel Mondiale per Club. Misurarsi contro avversari di stili differenti come Pachuca, Al Hilal (guidata da Simone Inzaghi) e soprattutto Real Madrid sarà il test decisivo per capire il reale valore del giovane attaccante e valutare se la richiesta del Salisburgo potrà essere ammorbidita.

IL DILEMMA DELLA NAZIONALE – Sullo sfondo, intanto, Daghim potrebbe presto trovarsi davanti a una scelta non semplice: vestire la maglia della Danimarca o quella della Palestina, paese a cui è molto legato e che ha già accolto suo fratello Ahmed in alcune amichevoli dell’Under 23. Una doppia chiamata potrebbe arrivare presto e mettere il giovane davanti a un bivio importante.

UN FUTURO DA DECIDERE – Per ora, però, Adam pensa solo al presente. L'Atalanta intanto continuerà a osservare il Mondiale per Club con grande attenzione, per decidere se il giovane danese sarà il prossimo talento da inserire nel proprio progetto. Le prossime partite negli Usa diranno molto, se non tutto, sul futuro di Adam Daghim.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 18 giugno 2025 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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