Atalanta in ansia per De Ketelaere e Scalvini: a Torino emergenza in attacco, ma torna Lookman

L’Atalanta resta con il fiato sospeso per le condizioni di Charles De Ketelaere e Giorgio Scalvini, entrambi usciti malconci dal Parco dei Principi. Il belga ha accusato un fastidio all’adduttore sinistro, il difensore a quello destro: saranno decisive le risonanze magnetiche per capire se si tratti di una semplice contrattura o di una lesione. Al momento la loro presenza contro il Torino, domenica alle 15 all’Olimpico Grande Torino, è altamente in dubbio.

LUNGA LISTA DI ASSENTI – Alle possibili defezioni dei due titolari si sommano quelle già certe di Kolasinac (crociato, rientro tra un mese), Bakker (stagione compromessa fino al 2026), Ederson (fuori ancora una decina di giorni dopo la pulizia al ginocchio) e quasi sicuramente anche Scamacca, che continua a svolgere soltanto terapie per l’infiammazione al ginocchio. Un quadro - precisa L'Eco di Bergamo - che, nella peggiore delle ipotesi, porterebbe Juric a fare i conti con sei assenze pesantissime.

LOOKMAN È TORNATO – La buona notizia arriva dal rientro di Ademola Lookman. L’attaccante nigeriano, reintegrato dopo mesi di tensioni, si è allenato con i compagni e dovrebbe tornare tra i convocati già a Torino. La sua condizione non è ancora ottimale, ma potrebbe trovare spazio almeno a gara in corso: un rientro che rappresenta ossigeno puro per un reparto offensivo in emergenza.

LE MOSSE PER IL TORINO – Juric sta valutando le alternative. Zalewski dovrebbe riprendersi il posto sulla corsia sinistra, lasciato a Bernasconi a Parigi, mentre davanti si va verso la conferma di Krstovic dal 1’. Possibile un 3-4-1-2 con Pašalić alle spalle di Krstovic e Samardžić, senza escludere l’opzione di inserire Lookman dall’inizio se le condizioni lo consentiranno.

La squadra ha lavorato ieri con gruppi separati e oggi si ritroverà per un allenamento pomeridiano a Zingonia. Le prossime ore, soprattutto gli esiti degli esami strumentali di De Ketelaere e Scalvini, saranno decisive per capire quali carte potrà giocarsi Juric in una trasferta che si preannuncia già complicata.