La giornata di ieri ha segnato un primo passo importante nella complicata vicenda Ademola Lookman. Stephen Pagliuca, patron americano dell’Atalanta, ha scelto di entrare in prima persona come intermediario, avviando un confronto che potrebbe rappresentare l’inizio di una delicata fase di mediazione.

LOOKMAN NON C’È – Intanto, l’attaccante nigeriano non è stato convocato per la trasferta di Champions League a Parigi. Una scelta che certifica la distanza ancora esistente con la società e che, inevitabilmente, aumenta l’attenzione attorno a un caso che da settimane tiene banco a Zingonia.

LA LINEA DEGLI AGENTI – A complicare il quadro restano le posizioni inflessibili degli agenti del giocatore, che continuano a sottolineare la spaccatura con il club. Tuttavia, la volontà di Pagliuca di sedersi al tavolo con tutte le parti potrebbe favorire uno scenario meno teso rispetto alle ultime settimane.

LE IPOTESI SUL FUTURO – Tra le soluzioni ipotizzate, prende corpo l’idea di un rinnovo con ingaggio più alto, scadenza invariata al 2027 (o al massimo estesa di un anno) e clausola di risoluzione attorno ai 40 milioni di euro. Una formula che permetterebbe alla società di proteggere il valore del calciatore e al giocatore di avere nuove garanzie.

PACE ARMATA – Anche qualora la mediazione andasse a buon fine, il futuro di Lookman resta appeso: non è esclusa una cessione già a gennaio, o al più tardi nella prossima estate. Per ora, però, l’obiettivo è provare a ristabilire un equilibrio minimo che consenta di arrivare a quella data senza compromettere del tutto il rapporto.

Sezione: Zingonia / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 08:10 / Fonte: Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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