La Juventus resta prigioniera del proprio equilibrio instabile. Nel derby della Mole numero 211, i bianconeri dominano il possesso ma non trovano la via del gol: lo 0-0 con il Torino all’Allianz Stadium riporta d’attualità la “pareggite” che da settimane contagia il cammino di Luciano Spalletti. Quarto segno X in undici giornate di campionato, e la sensazione che la nuova era bianconera sia ancora un cantiere aperto.

DOMINIO SENZA PUNTA – La Juventus gioca, ma non punge. Il primo tempo è un monologo sterile, fatto di trame ordinate e pochi guizzi. L’occasione migliore capita a Conceicao, ma Paleari si supera, mentre l’unica sbavatura del portiere granata — un’uscita alta su Vlahovic — non cambia la sostanza: la Juve manovra, il Toro resiste. Dall’altra parte, Simeone ci prova in contropiede, ma Di Gregorio chiude lo specchio. È il manifesto di un derby tattico, bloccato, che alla pausa resta inchiodato sullo 0-0.

LA RIPRESA NON CAMBIA – Il secondo tempo si apre con la stessa trama. Spalletti prova a vivacizzare l’attacco con i cambi, inserendo forze fresche come Zhegrova e Yildiz, ma la Juventus continua a sbattere contro il muro granata. Il Torino, guidato in panchina dal vice Colucci per la squalifica di Marco Baroni, si affaccia con un’unica vera occasione: un destro velenoso di Che Adams, respinto da Di Gregorio con un colpo di reni da applausi. Per il resto è ancora Juve, ma senza efficacia: tanta manovra, poca incisività.

SPALLETTI NELLA STORIA, MA I PROBLEMI RESTANO – Luciano Spalletti raggiunge il traguardo dei mille punti in Serie A, diventando il quinto allenatore della storia del massimo campionato a riuscirci. Un record prestigioso, festeggiato però con l’amaro in bocca. La sua Juventus, pur mostrando sprazzi di identità, non riesce a trasformare il dominio territoriale in gol. La pausa per le nazionali arriva nel momento giusto per riorganizzare idee e ritmi, ma le preoccupazioni restano: il gioco non decolla, e l’Europa che conta rischia di allontanarsi.

TORO IN CRESCITA – Il Torino, dal canto suo, esce dal derby con un punto prezioso e la sensazione di essere tornato solido. Per i granata è il secondo risultato utile consecutivo nella stracittadina, evento che non accadeva dal 2002. Baroni, anche se a distanza, può dirsi soddisfatto: la squadra ha sofferto, ma con ordine, e ha saputo portare a casa un pareggio che vale più di una vittoria morale.

LA RIFLESSIONE – Il derby di Torino non regala reti né emozioni forti, ma racconta molto delle due squadre: il Torino è compatto e ritrovato, la Juventus ordinata ma ancora fragile, schiava della sua difficoltà nel finalizzare. Spalletti entra nella storia, ma la sua Juve è ancora un’opera incompiuta. E, al netto dei mille punti, i bianconeri restano fermi a un bivio: o trovano il gol, o resteranno prigionieri del pareggio.

IL TABELLINO 

JUVENTUS-TORINO 0-0

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Rugani (46' Gatti), Koopmeiners; McKennie, Locatelli (86' Adzic), Thuram, Cambiaso; Conceiçao (64' Zhegrova), Yildiz (84' Openda); Vlahovic (64' David). All. Spalletti.

TORINO (3-5-2): Paleari; Ismajli (88' Tameze), Maripan, Coco; Pedersen, Casadei, Ilic (46' Asllani), Vlasic (79' Anjorin), Lazaro; Simeone (79' Zapata), Ngonge (46' Adams). All. Baroni.

ARBITRO: Zufferli

NOTE: Ammoniti: Asllani (T)

© foto di www.imagephotoagency.it
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Sezione: Serie A / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 19:59
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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