Cairo: "Toro, fiducia in Baroni e voglia di migliorare. Lookman? Domenica una sfida importante con l’Atalanta"

Urbano Cairo analizza le prime giornate del Torino: «La prima è stata orribile, ma a Roma ho visto buone cose. La squadra era ben messa in campo, ho avuto sensazioni positive. Bisogna confermarle, ma sono fiducioso».

RAPPORTO CON I TIFOSI – Sul tema contestazioni: «Il calcio vive anche di questo. Sono stato contestato, ma ho fatto una campagna acquisti importante. Quello che conta è fare un Torino migliore, con spettacolo e risultati. Così il rapporto con la gente tornerà. Intanto domenica ci aspetta l’Atalanta: sarà una partita importante».

SCELTA DI BARONI – «Lo seguivamo da tempo, a Lecce e a Verona, e poi alla Lazio. Ci ha convinto per il gioco e la capacità di lavorare coi giovani. Quando si è liberato a fine maggio, abbiamo colto l’occasione. Ci ha dato subito buone sensazioni anche negli incontri personali».

GLI ALLENATORI DEL PASSATO – «Sono legato a Ventura, con lui anni bellissimi fino all’Europa League e alla vittoria al San Mamés. Ho avuto rapporti ottimi anche con De Biasi, Mihajlovic, Mazzarri e Juric. Ho capito che dare tempo e sostegno agli allenatori è fondamentale».

OBIETTIVI STAGIONALI – Cairo evita proclami: «Abbiamo fatto investimenti importanti, vogliamo fare meglio dell’anno scorso. Ma niente dichiarazioni roboanti: lavoriamo per crescere, poi vedremo».

IL FUTURO DEL CLUB – «Non ho ricevuto offerte per la società. Se arrivasse qualcuno con risorse e serietà potrei anche cedere, non voglio restare a vita. Ma oggi non c’è nulla di concreto».

IL CALCIO ITALIANO – Sul sistema: «Serve crescere nei diritti tv internazionali, accelerare sugli stadi e lavorare sui giovani. Noi l’anno scorso ne abbiamo lanciati sei in prima squadra: è uno sforzo che deve coinvolgere tutto il movimento».

Cairo guarda avanti con determinazione: «Rimpianti pochi, gioie tante, dalla promozione del 2006 al percorso europeo. I sogni? Li tengo per me. Ai tifosi dico solo che la risposta deve arrivare dal campo».