L'incertezza resta, soprattutto sulle date. Nei momenti complicati è però necessario aggrapparsi agli unici punti fermi che si trovano. Per l'Atalanta la certezza, al momento, è una soltanto: la squadra è tornata ad allenarsi in gruppo. Manca ancora qualcuno - c'è ancora chi deve terminare il periodo della quarantena e deve allenarsi individualmente per qualche giorno -, ma una parvenza di normalità inizia ad intravedersi anche in una delle città più colpite dall'emergenza coronavirus.

Le sessioni di allenamento non sono ancora quelle di qualche mese fa e dalle stanze dei bottoni arriva tutto fuorché indicazioni precise. Non importa, al centro sportivo Bortolotti si è tornato a lavorare con in testa due obiettivi: quel quarto posto che prima del Covid-19 era a portata di mano, ma soprattutto la Champions League. Il sogno europeo, fino a prova contraria, prosegue. E non si è fermato di certo alla notte di Valencia.

PROVE DI NORMALITÀ - Sguardi attenti, con Gasperini a supervisionare il lavoro da lontano e con la mascherina obbligatoria. Dopo due giorni di riposo e due settimane di allenamenti individuali, ieri i nerazzurri hanno effettuato una doppia seduta collettiva. Il protocollo medico e le richieste del CTS sono state rispettate: il club era già pronto sia per quanto riguarda la suddivisione degli spogliatoi sia per la gestione dei campi. Gomez ha confermato il tutto sui social: i calciatori hanno sfruttato i locali presenti all'interno dell'Accademia Mino Favini, struttura che si trova sempre nel centro di Zingonia e utilizzata dalle giovanili.

OBIETTIVI CONCRETI - Nessun pensiero rivolto agli obiettivi, o forse sì. Al momento è difficile anche stabilire una tabella di marcia, per i prossimi otto giorni si proseguirà in questo modo. Il 28 maggio, giorno in cui le sorti del calcio potrebbero essere decise (il condizionale è d'obbligo), si potrà pensare in maniera concreta ai propri sogni. Il Covid-19 ha stravolto le vite di tutti in casa nerazzurra, ma non gli obiettivi stagionali: prima il quarto posto, per poter mantenere la famosa asticella in alto, poi si penserà ai quarti di finale di Champions League. Con maggiori certezze su modalità di svolgimento e date. Ora si fatica sul campo, anche per poter tornare gradualmente alla normalità.

Sezione: Zingonia / Data: Gio 21 maggio 2020 alle 08:15 / Fonte: Patrick Iannarelli
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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