Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la sfida contro il Parma nel giorno dell'Epifania. Ecco quanto evidenziato.
Il Parma non è in una buona situazione di classifica.
"Sono tutte partite particolari, con livelli di difficoltà diversi. Le gare sono tutte equilibrate, poi tutto può diventare facile durante la sfida, ma inizialmente non è sempre così. Col Parma dobbiamo stare attenti, le squadre quando sono in queste condizioni danno qualcosa in più. Abbiamo voglia di continuare questa striscia, bisognerà mettere in campo le caratteristiche migliori".
Davanti ci potrebbe essere qualche scelta differente?
"Sono tutte armi che abbiamo nella nostra squadra, verranno valutate. Non c’è molto tempo, è il primo allenamento pieno che facciamo dopo domenica. Ho delle certezze sulla formazione di domani, ma voglio anche valutare l’allenamento di oggi se c’è qualche fastidio fisico o meno. Non ho molta voglia di variare, con 5 cambi non c’è bisogno di turnover. Non va fatto per accontentare le rose, cambiare cinque giocatori è di per sé un turnover, il resto rischia di creare false attese".
Diallo?
"L'idea era dovuta alla difficoltà oggettiva del tesseramento, ma sbloccandosi è chiaro che vada al Manchester. Si tratta di un giocatore già inserito, quando arrivano dall’estero l’inserimento non è automatico. Da anni si allena con noi, per questo era una buona soluzione".
C’è un motivo particolare il fatto di pescare nuovi giocatori in Belgio?
"Ci sono ottimi giocatori, sia Malinovksyi che Maehle hanno giocato in una squadra protagonista nel campionato belga. L’Atalanta si è mossa subito, vuol dire che crede in questo giocatore. Dai primi allenamenti si vede che ha una personalità spiccata".
Pessina?
"È un giocatore molto utile, non so se giocherà sempre in quel ruolo o a centrocampo. Siamo un po’ tirati in mediana, speriamo di recuperare Pasalic il prima possibile. Pessina si sta adattando bene, aiuta molto la squadra. Credo che la squadra debba essere valutata in blocco, penso ai difensori o ai centrocampisti, Freuler e De Roon ad esempio. Ci sono sempre, insieme alla difesa c’è questa mentalità forte. Gli attaccanti poi fanno gol e risaltano, ma vanno un po’ a turno. Quello che non manca mai è il nocciolo duro e consistente che garantisce la competitività della squadra".
È presto per fare valutazioni sulla classifica?
"Inizia a essere significativa, le big non stanno sbagliando. Stanno facendo un ottimo campionato, sarà una bella gara di resistenza, a eliminazione. Hanno capacità e forza per rimanere nella parte alta, bisogna fare una striscia positiva per restare in quella posizione".
Freuler?
"Non sono io quello che deve fare complimenti ai singoli, sta facendo qualcosa di importante, ma lo ha sempre fatto. Lì in quella zona siamo un po’ tirati, dobbiamo stare attenti".
Si aspettava il Parma così in basso?
"La classifica è molto corta, le squadre sono raggruppate e non ci sono compagini staccate. Quando sono tutte dentro ci può essere un periodo positivo o negativo per una o l’altra, è un campionato imprevedibile".
Vede in campo maggiore aggressività?
"Non possiamo pensare in questi termini, dobbiamo vincere partite anche col minimo scarto, le gare prendono delle pieghe diverse. L’importante per me è la sicurezza della squadra, nelle ultime partite non è mai mancata. Il pareggio di Bologna viene interpretato in un modo, ma la prestazione è stata importante. Il risultato condiziona molto. Dal mio punto di vista so la difficoltà delle gare, si parte dallo 0-0".
Toloi è recuperato?
"Ha fatto un buon allenamento anche ieri, è recuperato. Ci sono fuori Pasalic e Romero, che è squalificato".
Ilicic? Ha provato parecchi tiri durante la scorsa partita.
"Potrebbe tirare un po’ meglio (ride, ndr). L’ho visto calciare come un po’ di tempo fa, l’importante è il recupero del ragazzo. È tornato a divertirsi e a giocare, serve quello per provare le giocate. Nel primo tempo col Sassuolo ha creato tantissimo, ma in rifinitura avrebbe potuto fare meglio. È sempre presente, prende palla e tocca tanti palloni. Va bene, quando fa un errore non si scoraggia ma prova a fare di meglio".
Con Romero fuori si potrebbe rivedere Caldara? Malinovskyi?
"Malinovskyi fa bene sempre, ha una bella carica sia quando gioca dall’inizio che quando entra. È chiaro che ci sono dei meccanismi un po’ diversi, adesso fa meglio le situazioni in attacco, può essere sempre pericoloso. Caldara ha recuperato, ha bisogno di fare qualche partita. Rispetto a quando è tornato non ha più dolori o fitte, ora non ha più dolore nello scatto o nell’azione, mi sembra che stia molto meglio. Col Sassuolo ho fatto uscire Djimsiti, sul 5-1 avrebbe potuto prendere un’ammonizione. La duttilità è fondamentale, mi permette di avere meno giocatori in rosa e di avere un gruppo più omogeneo, questo per noi può essere un grande vantaggio".
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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