Brescia-Atalanta 0-3 (26' Pasalic, 61' Pasalic, 92' Ilicic)

La scossa che il presidente Cellino si augurava potesse arrivare dopo l'addio di Corini non ha ancora colpito il suo Brescia. La testimonianza arriva dal gioco farraginoso della squadra ora in mano a Grosso, ma soprattutto dai risultati. Anzi, dai numeri dei risultati, più che dalle sconfitte in se. Perché perdere contro Torino, Roma e Atalanta, ci può stare, per una neopromossa. Ma a far preoccupare i tifosi delle Rondinelle come detto sono i numeri: se il roboante 0-4 con cui il Brescia è uscito sconfitto dalla sfida contro il Torino poteva avere una valenza relativa visto che il nuovo allenatore era arrivato da pochi giorni, qualche indicazione in più l'ha data il pesante ko esterno (3-0) contro la Roma. E oggi, contro l'Atalanta, la storia non è certamente cambiata, visto che il Brescia è nuovamente uscito dal campo con un passivo importante, ancora 0-3.

La matematica ci viene incontro nell'analisi e spiega meglio di tanti altri ragionamenti il momento di difficoltà che sta vivendo la squadra: 0-4, 3-0, 0-3 per un totale di 3 sconfitte, 10 gol subiti e 0 fatti. Il tutto senza considerare il fatto che le Rondinelle, oggi, sono tornate a casa con zero punti per la sesta volta consecutiva. Numeri come detto preoccupanti, in parte mitigati da uno sguardo sul futuro. Perché le prossime sfide del Brescia saranno contro SPAL, Lecce e Parma. Quella di oggi, ammissione di Grosso, era una montagna troppo grande da scalare. Mentre le prossime tre partite potranno dire qualcosa in più sul percorso che dovrà intraprendere la sua squadra da qui al termine della stagione.

Sezione: Altre news / Data: Sab 30 novembre 2019 alle 19:38
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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